Refedendum e giustizia, nasce il comitato

In vista del voto popolare si è costituito il comitato per il "sì" ai quesiti. Tra i promotori Fersini, Bergamasco, Zanforlini e Grilanda

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FERRARA

Si è costituito anche a Ferrara il Comitato per il Sì al referendum ’Giustizia Giusta’ in previsione del referendum del prossimo 12 giugno. I cinque quesiti referendari riguardano: l’abolizione della legge Severino, per riaffermare la piena separazione dei poteri. Il secondo quesito è inerente la riforma della custodia cautelare. L’obiettivo è quello di evitare che siano messe in carcere persone innocenti. Il terzo quesito, riguarda la separazione delle funzioni. Per garantire un’effettiva terzietà del giudice. Il quarto tema è legato all’aspetto della valutazione dei magistrati. Punto, quest’ultimo, al pari del terzo, piuttosto dibattuto nelle settimane scorse. Ovviamente il fine ultimo è quello di evitare logiche correntizie all’interno del sistema della magistratura italiana. Il quinto e ultimo quesito oggetto di consultazione popolareriguarda l’abolizione della raccolta firme per le candidature al Consiglio Superiore della Magistratura. Per diminuire il peso del sistema correntizio dentro la magistratura. Nel comitato sono presenti donne e uomini sia indicati da partiti ed associazioni che sostengono i quesiti referendari sia che hanno aderito singolarmente. I membri del comitato sono: Francesco Fersini, Guido Casaroli, Carlo Bergamasco, Fiorenza Bignozzi, Iacopo Buriani, Renato Cirelli, Francesco De Leo, Angela Fava, Antonio Fortini, Marcello Grilanda, Maria Claudia Picco, Gianni Squarzanti, David Zanforlini. Il Comitato è aperto a nuove adesioni nell’indirizzo mail giustiziagiustafe@libero.it. Il Comitato per il Sì proporrà iniziative a sostegno del referendum nei prossimi giorni.