FEDERICO DI BISCEGLIE
Cronaca

Come sarà il Mercato coperto. Un intervento da otto milioni : "Lo scrigno delle tipicità". Ecco il progetto esecutivo

Firmato dall’archistar Salimei, svelati in anteprima i dettagli del piano di riqualificazione. I lavori partiranno entro la fine del 2024, per la conclusione serviranno almeno due anni. .

Come sarà il Mercato coperto. Un intervento da otto milioni : "Lo scrigno delle tipicità". Ecco il progetto esecutivo

Come sarà il Mercato coperto. Un intervento da otto milioni : "Lo scrigno delle tipicità". Ecco il progetto esecutivo

Lo scrigno delle tipicità ora ha una forma ben precisa. Sulla carta, al momento. Entro quest’anno – così dicono le previsioni dei tecnici – all’esito delle gare pubbliche, verranno affidati i lavori di riqualificazione e la gestione. Il Mercato Coperto guarda al futuro, nel nome di Giovanni Michelucci. Il progetto, complessivamente, ha un piano finanziario di otto milioni di euro. Tra l’altro, la progettazione è stata sostenuta – con un bando della presidenza del Consiglio dei Ministri – con oltre 160mila euro. La matita che ha delineato i contorni del nuovo Mercato Coperto, è quella dell’archistar Guendalina Salimei. Guardando i rendering, che dovrebbero anticipare il ‘prodotto’ finito, l’esito sembra promettere piuttosto bene. Una struttura moderna, in qualche modo di respiro europeo. L’immobile a oggi, presenta una serie di criticità funzionali e tecnologiche. Al fine di recuperarlo si è pensato alla creazione di un Nuovo Mercato coperto di via Boccacanale di Santo Stefano, senza consumo di suolo, con spazi rifunzionalizzati ed energeticamente efficienti, come luogo per turisti e residenti dove scoprire, acquistare e consumare i prodotti del territorio, senza costruzione di nuove strutture di servizio, ne´ realizzazione di nuove cubature, visto anche il prestigioso contesto urbano ed il valore architettonico dell’immobile. Di qui la vittoria al bando Italy City Branding di Chigi.

La fase di progettazione, è ufficialmente conclusa essendo stato consegnato dallo studio dell’architetto Salimei, il progetto esecutivo. Il Carlino l’ha potuto visionare in anteprima. Cerchiamo di coglierne gli aspetti salienti, fornendo prima di tutto una coordinata temporale: i lavori per riqualificare la struttura dureranno circa due anni. Per cui, ragionevolmente, non si accederà alla nuova struttura prima del 2026. Andiamo al dettaglio. La ratio dell’intero intervento è chiarita in premessa. "Il progetto architettonico di riqualificazione dell’edificio – così il documento tecnico – nasce dall’esigenza di rispettare la principale funzione espletata, ossia quella di mercato. Pertanto si prevedono interventi conservativi al fine di mantenere le botteghe presenti lungo il perimetro, senza stravolgere l’impianto architettonico".

"L’area centrale del mercato – si legge nella relazione dei tecnici – è stata riprogettata in previsione della possibile installazione di vari box prefabbricati all’interno dei quali sia possibile espletare differenti funzioni, da quella strettamente commerciale del mercato a quella della ristorazione, oppure poter svolgere entrambe le funzioni in base alle necessità. I box sono pensati lungo tre piattaforme e l’intera area commerciale verrà arricchita con l’inserimento di una estesa area verde caratterizzata da bordatura curvilinee". Il solaio controterra "verrà implementato con la realizzazione di un pavimento radiante per la mitigazione della temperatura durante la stagione invernale, in modo da riorganizzare lo spazio interno per renderlo accessibile anche agli utenti con ridotta capacita` motoria". Al primo piano, prosegue la relazione, "per ora si è pensato ad un’area adibita a coworking, con uffici open space e due sale riunioni. Il piano subisce maggiori interventi architettonici in quanto è prevista la demolizione degli attuali tramezzi che dividono il ballatoio dagli uffici per ampliare lo spazio esistente e creare un sistema circolare e multifunzionale tramite la realizzazione di pareti vetrate o di arredi mobili". Sempre al primo piano "verranno realizzati due spazi calmi, uno in prossimità dell’ascensore esterno e uno a servizio della scala posta a sud-est". Un poderoso intervento è previsto anche in ordine alla parte energetica e di impatto ambientale della struttura. Dimensionalmente, il Mercato copre una superficie di circa 1390 metri quadrati per un’altezza di circa 13,3 metri. La storia del Mercato Coperto è particolarmente travagliata. E, tra l’altro, il project financing del 2019 fu bloccato da una nota di Anac. Ora, però, sulla base di questo progetto esecutivo si può sperare in un epilogo diverso. Tra l’altro, proprio perché si tratta di un immobile di particolare pregio dell’architetto Michelucci, Ferrara è stata inserita nel circuito delle città michelucciane.