Ricostruzione post terremoto, c’è più tempo per la fine dei lavori

Fissati nuovi termini di consegna anche della documentazione necessaria ai fini dell’erogazione del contributo a saldo

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Più tempo alle imprese per la fine dei lavori e la rendicontazione conclusiva degli interventi nell’ambito della ricostruzione post sisma 2012. Aziende che hanno dovuto fare i conti con l’emergenza sanitaria e le misure restrittive e che, di conseguenza, non hanno potuto completare gli interventi entro le scadenze previste.

Per questo sono stati fissati nuovi termini di consegna, anche della documentazione a consuntivo necessaria ai fini dell’erogazione del contributo a saldo, contenuti in due ordinanze (la 9 e la 10 del 29 marzo 2021) firmate dal presidente della Regione Emilia-Romagna e Commissario delegato per la Ricostruzione, Stefano Bonaccini.

"Vogliamo consentire a coloro che sono impegnati nelle fasi finali della ricostruzione il completamento di tutti i lavori, cercando di sostenerli in questa fase fortemente segnata dalla pandemia – afferma il sottosegretario alla Presidenza, Davide Baruffi –. Questo in generale. In particolare, poi, sul fronte degli edifici agricoli abbiamo potuto concedere un termine più ampio e utilizzare tutti i margini a nostra disposizione anche grazie alle misure approvate dal Governo con il decreto Milleproroghe". E la Regione stanzia anche altri 4 milioni di euro che consentiranno di recuperare quasi tutte le domande rimaste inevase con l’ultimo, recente bando per la rivitalizzazione dei centri storici.