STEFANO MANFREDINI
Cronaca

Siligardi e Valentini pronti a restare un altro anno

Spal, l’attaccante e il difensore, non più giovanissimi, sono vicini al rinnovo. Su entrambi mister Di Carlo crede nel rilancio

Siligardi e Valentini pronti a restare un altro anno

Siligardi e Valentini pronti a restare un altro anno

Oltre a Mirco Antenucci, la scorsa estate la Spal aveva puntato forte su altri due giocatori di grande esperienza considerati ideali per aggiungere qualità e personalità ad un gruppo composto in gran parte da giovani. Stiamo parlando di Nahuel Valentini e Luca Siligardi, entrambi classe 1988 e con tanti campionati di serie A e B alle spalle. Mister Di Carlo li riteneva centrali nel proprio progetto tecnico, e a quanto pare non ha cambiato idea. Proprio così, perché sia il difensore che l’esterno hanno ottime probabilità di rinnovare i rispettivi contratti in scadenza il 30 giugno e indossare la maglia biancazzurra anche la prossima stagione. Va detto che (salvo colpi di scena) nessuna operazione verrà conclusa ufficialmente prima della nomina del nuovo direttore dell’area tecnica, ma il club di via Copparo – d’accordo con l’allenatore ciociaro, che con ogni probabilità siederà sulla panchina della Spal anche nel prossimo campionato – ha avviato una trattativa con Valentini e Siligardi per trattenerli a Ferrara. Se per il difensore argentino erano già arrivati numerosi segnali che portavano a pensare che sarebbe rimasto in biancazzurro, per l’esterno cresciuto nel vivaio dell’Inter nelle prime settimane dopo la fine del campionato si dava quasi per scontata la separazione consensuale.

Del resto, Valentini aveva iniziato la stagione così così diventando poi un punto fermo della retroguardia di Di Carlo, che dal giorno del suo ritorno alla Spal non lo ha risparmiato nemmeno un minuto. Siligardi invece era reduce da una promozione da protagonista con la maglia della Feralpi Salò e ci si aspettava che riuscisse a trascinare i biancazzurri nei piani alti della classifica. Invece, dopo un avvio promettente e una flessione fisiologica è stato costretto ad alzare bandiera bianca in seguito ad un infortunio gravissimo – la frattura del perone – che di fatto gli ha impedito di giocare per quattro mesi e mezzo. Privando la Spal di un giocatore con qualità da categoria superiore per gran parte della stagione. Un infortunio del genere impone una certa cautela anche nella fase del rientro, così Di Carlo ne ha centellinato l’utilizzo attendendo l’ultima giornata per schierarlo dal primo minuto. E Siligardi ha risposto presente, mettendo la propria firma d’autore sulla vittoria di Olbia con una rete – la prima in biancazzurro – e un assist da urlo.

E adesso? Siligardi ha riflettuto sul proprio futuro, comunicando alla società di via Copparo la propria disponibilità a restare un altro anno. Per dimostrare finalmente il proprio valore in una piazza che non lo ha mai visto all’opera a pieno regime e riscattare una stagione per mille motivi troppo brutta per essere vera. Naturalmente si dovrà ragionare sulle modalità di utilizzo di Valentini e Siligardi che a 36 anni non possono certo giocare tutte le partite dal primo all’ultimo minuto. Soprattutto Siligardi, in un ruolo tanto importante quanto dispendioso. Ma la Spal ha incassato con soddisfazione la disponibilità dei due giocatori a proseguire il proprio percorso in biancazzurro, e se non ci saranno intoppi i loro rinnovi di contratto potrebbero essere le prime operazioni formalizzate dal nuovo direttore sportivo.