
È inaccettabile il modo in cui la Regione, per tramite di manifesti a firma del Servizio sanitario regionale si sta...
È inaccettabile il modo in cui la Regione, per tramite di manifesti a firma del Servizio sanitario regionale si sta comportando per nascondere le proprie responsabilità sulla gestione della sanità, ricorrendo a menzogne istituzionali per mascherare anni di inefficienze e sprechi. Non solo hanno deciso di introdurre nuovi ticket, andando a colpire i cittadini bisognosi di cure, ma hanno anche il coraggio di addossare la colpa al governo, in un’operazione propagandistica che nulla ha a che fare con la trasparenza e il rispetto delle istituzioni. Un chiaro esempio di questa mistificazione si trova nel manifesto diffuso dalla Regione dove si afferma letteralmente che "Il Governo ha imposto alle Regioni, nonostante il loro comune parere negativo, di introdurre nuovi ticket. L’Emilia-Romagna si è assunta la responsabilità di applicare un sistema più equo". Si tratta di una palese falsità. La realtà è che il governo ha stanziato per il 2025 ben 136,5 miliardi di euro per il Fondo sanitario nazionale, una cifra mai raggiunta nella storia. Nessuno ha obbligato la Regione a imporre nuovi ticket: è stata una scelta autonoma del Pd per coprire anni di cattiva gestione e mancanza di programmazione. Ma il vero scandalo è che questa operazione di mistificazione venga portata avanti attraverso strumenti istituzionali e con fondi pubblici. Il Pd non solo tassa la salute dei cittadini, ma utilizza i mezzi della Regione per diffondere un messaggio di pura propaganda politica, facendo passare una scelta dannosa come un atto di responsabilità ed equità. Un comportamento inqualificabile per chi dovrebbe amministrare nell’interesse di tutti. Per questo valuteremo tutte le azioni necessarie per fare chiarezza su un abuso che rischia di danneggiare ulteriormente i cittadini.
* presidente Provinciale Fd’I