Carnevale di Cento 2024: ecco i cinque carri protagonisti della sfilata

La pioggia non ha fermato la 3^ domenica del Carnevale d’Europa, sotto la direzione dei Manservisi

Cento, 11 febbraio 2024 – La pioggia non ha fermato il Cento Carnevale d’Europa, che da oltre 30 anni vede al timone il patron Ivano Manservisi e poi affiancato dal figlio Riccardo nell’importante figura di direttore artistico. "Un'altra bellissima giornata di carnevale - dicono i Manservisi - con tantissima gente, pullman e turisti da tutta Europa".

Oggi dunque, è stata la 3^ domenica di sfilata e, protagonisti assoluti, sono stati i cinque colossi di cartapesta che, tra musica e coreografie, hanno regalato un grande spettacolo al pubblico, tra movimenti delle maschere e le storie messe in scena dai gruppi a piedi che li anticipavano, sfidandosi per la vittoria finale.

Protagonisti assoluti della giornata i cinque colossi di cartapesta che, tra musica e coreografie, hanno regalato un grande spettacolo al pubblico

I primi ad entrare in piazza sono stati i Ragazzi del Guercino con ‘Non Fuggire, affrontalo’ e il loro uomo di cartapesta che scappa dal drago alle spalle e dalle paure così come la scena realizzata davanti dal gruppo e la speranza, data dalla sconfitta del mostro.

Sono dei sognatori quelli del Risveglio che sono arrivati con ‘Un cielo pieno di stelle’ celebrando i loro 40 carri, guardandosi come artisti da strada che cercano la loro buona stella che possa brillare anche nella classifica finale. Tra pierrot che diventano cielo stellato o farfalle, si svela un palco da dietro le case con una band e il ritorno della musica live su un carro, come si faceva un tempo.

Lo spettacolo del Carnevale di Cento nella 3^ domenica
Lo spettacolo del Carnevale di Cento nella 3^ domenica

Si trasforma sotto gli occhi della piazza il carro dei Mazalora con ‘Non chi comincia ma quel che persevera’. Se davanti il gruppo di figuranti si trasforma in onde del mare mostrando che si può notare, il carro si presenta con un naufrago in balia dei problemi della vita, che però non si dà per vinto. È qui che il piano ruota e compare l’aviatore che riesce a spiccare il volo trasformando le nuvole in sole e dando a tutti un messaggio di speranza.

È la volta dei Toponi, i campioni in carica, che rilanciano la sfida con il mondo giapponese di ‘Siamo come Hikikomori’ parlando di questa problematica, presentando il numerosissimo gruppo che in danza ha messo in scena l'uomo sopraffatto dalle aspettative della società mentre le maschere dal carro scendono e il giovane giapponese inizia la sua danza.

Poi i Fantasti100 e ‘Freedom spalanchiamo gli orizzonti’ per dare un messaggio di inclusione. I portoni di indifferenza e discriminazione che si aprono abbattuti da un leone e dal messaggio di Nelson Mandela mentre alle spalle è una donna di colore che tra le braccia culla un bambino bianco.

Una sfilata aperta dal gruppo a piedi Figli delle Stelle che ha fatto rivivere l’atmosfera dance degli anni ’70. Sul palco, alla conduzione, Patty Po e Alessandro Ramin.

Ospite di giornata, il pianista centese Luca Guaraldi, volto noto in tv per la partecipazione a ‘Tu si que vales’ e la vittoria alla corrida 2019 con il suo ritmo rock facendo muovere piazza.

Immancabili le ballerine brasiliane scatenate in balli samba, e ammirate soprattutto dal pubblico maschile e la bella esibizione dei ballerini Francesca Ianuario e Massimo Traversa, campioni di ballo latino americano. E ancora una volta, la vicinanza della Regione, con la presenza dell'assessore Andrea Corsini.

Il prossimo appuntamento è per domenica 18 con la quarta sfilata e la dolcezza di Kinder con la pentolaccia.