Naturhouse si sposta a Ferrara: "Per noi sarà una sfida importante"

L’azienda specializzata in prodotti naturali con sede a Madrid trasferisce in città una serie di attività. In territorio estense arrivano i settori sviluppo e formazione. Pellegrini: "Un settore in crescita"

Raffaello Pellegrini è stato promosso direttore internazionale del gruppo Naturhouse

Raffaello Pellegrini è stato promosso direttore internazionale del gruppo Naturhouse

Ferrara, 19 gennaio 2023 – Parla sempre più italiano, anzi ferrarese, la Naturhouse. Il colosso del dimagrimento naturale – sede a Madrid – ha infatti trasferito nella nostra città una serie importante di attività legate in particolare allo sviluppo internazionale e alla formazione. Non è casuale la concomitante promozione a direttore internazionale del gruppo di Raffaello Pellegrini, 53 anni ("sono orgogliosamente ferrarese"), che continua a mantenere anche l’incarico di amministratore delegato della filiale italiana.

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Per lei una grande soddisfazione…

"Certamente. Il nuovo incarico mi ha fatto un enorme piacere. L’adrenalina è andata a mille e ora mi si prospetta una sfida importante, che saprò affrontare. In fondo è il sale della vita. I risultati conseguiti in questi anni nel nostro Paese sono stati molto significativi. Il fatturato oggi supera i 50 milioni, i punti vendita sono oltre 400 e gli addetti 800. Un milione e mezzo di italiani hanno già scelto, con soddisfazione, i nostri prodotti".

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I vostri prodotti: parliamone.

"Vengono studiati e creati secondo una precisa ottica, quella del dimagrimento naturale. La loro origine, infatti, è appunto naturale. La loro assunzione è associata a un percorso di educazione alimentare che rende efficace il mix. I prodotti di erboristeria sono complementi alimentari progettati da un qualificato Dipartimento tecnico-scientifico del gruppo e autorizzati dal Ministero della Salute italiano. I prodotti fanno parte di una filiera, da noi interamente controllata. Tutti gli integratori sono formulati con estratti vegetali e frutta di alta qualità convalidati, ovviamente, da rigorosi controlli di qualità e produzione".

Quali sono i settori specifici?

"Si va dai frullati sostitutivi ai piatti pronti, dalle bibite alle barrette sostitutive, dalle infusioni alle fibre e cereali, e ancora snack e biscotti, confetture e dolcificanti, creme e budini".

Dietro tutto questo, oltre a capacità e impegno, c’è una particolare filosofia. È così?

"Sì. C’è naturalmente tanto lavoro e ricerca con l’obiettivo di offrire prodotti efficaci con una sana metodologia, diffondendo nel contempo una corretta educazione alimentare. Tutto ciò grazie al metodo Naturhouse che accelera i tempi per raggiungere i risultati. La positiva ricaduta riguarda il benessere generale e l’estetica".

Educazione alimentare, ce n’è molto bisogno…

"Esattamente. Basti pensare che il 50% delle persone è sovrappeso oppure obeso. Il 30% dei bambini di età inferiore ai 14 anni è obeso. Il problema interessa una fetta molto ampia di donne soprattutto nella fascia 35-55 anni. La previsione è che il settore crescerà ulteriormente di importanza. Nel frattempo, come si può vedere, noi svolgiamo anche una funzione sociale".