ArchiveIl ruolo dell’alternanza scuola-lavoro. La formula? Sapere e ‘saper fare’

Il ruolo dell’alternanza scuola-lavoro. La formula? Sapere e ‘saper fare’

Intesa tra Ufficio scolastico regionale e Unione camere di commercio

ECONOMIA Nella foto in basso  il presidente di Unioncamere Emilia-Romagna, Alberto Zambianchi e il direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, Stefano Versari. In grande un momento di incontro tra studio e imprese.

ECONOMIA Nella foto in basso il presidente di Unioncamere Emilia-Romagna, Alberto Zambianchi e il direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, Stefano Versari. In grande un momento di incontro tra studio e imprese.

È STATO siglato dall’Ufficio Scolastico Regionale e dall’Unione regionale delle Camere di commercio dell’Emilia-Romagna, un protocollo d’intesa per la promozione dell’alternanza scuola-lavoro. Il protocollo con Unioncamere Emilia-Romagna, che va ad arricchire le molteplici collaborazioni avviate dall’Ufficio Scolastico Regionale, con soggetti pubblici e privati, per il rafforzamento del rapporto tra scuola e mondo del lavoro, prende avvio nel corrente anno scolastico 2017-2018 in cui l’alternanza scuola lavoro risulta a pieno regime e coinvolge tutti gli studenti dell’ultimo triennio degli istituti tecnici, professionali e licei per un totale di circa un milione e mezzo di studenti sul territorio nazionale e centocinquemila in ambito regionale. L’intesa, di durata triennale, risponde anche alle nuove funzioni in materia di orientamento al lavoro e alle professioni attribuite dalla recente legge di riordino del sistema camerale alle Camere di commercio quali la gestione del registro dell’alternanza scuola lavoro, dove le imprese interessate ad accogliere studenti si possono iscrivere gratuitamente e al quale le scuole possono accedere attraverso un’area riservata, la certificazione delle competenze in contesti non formali, l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, attraverso la valorizzazione del patrimonio informativo delle Camere di commercio. Tra gli obiettivi del protocollo: la promozione presso le imprese della regione di percorsi di alternanza scuola-lavoro, lo sviluppo del registro dell’alternanza Scuola Lavoro e la realizzazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro nelle Camere di commercio regionali. È inoltre prevista l’effettuazione di corsi di formazione rivolti a dirigenti e docenti sulle dinamiche locali dell’economia e del mercato del lavoro.

«LE CAMERE di commercio dell’Emilia-Romagna per sviluppare al meglio le nuove funzioni attribuite dalla legge in materia di orientamento al lavoro e alle professioni - dichiara il presidente di Unioncamere Emilia-Romagna, Alberto Zambianchi – si sono date come primo obiettivo la costruzione di network territoriali con gli altri soggetti che possono contribuire a organizzare sempre più efficaci azioni e interventi per aiutare i nostri ragazzi a costruire, anche durante la scuola, relazioni più stabili con le imprese e il mondo del lavoro. La partnership con l’Ufficio scolastico Regionale in materia di orientamento e alternanza rappresenta per questo motivo la prima tappa del percorso che speriamo faciliti ancora di più la collaborazione tra Camere di commercio e Uffici Scolastici Territoriali. Peraltro – conclude Zambianchi – abbiamo riscontrato piena identità di vedute con l’Ufficio Scolastico Regionale nell’individuazione delle priorità e nella necessità che a livello territoriale, su queste aumenti la collaborazione tra tutti i soggetti interessati. Occorre coinvolgere sempre più imprese, sia sulla progettazione dei percorsi di alternanza che nella valutazione delle competenze acquisite, preparare figure che garantiscano un tutoraggio di qualità, formare anche dirigenti e docenti sulle dinamiche economiche e del mercato del lavoro locali».

«CON questa intesa – afferma il direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, Stefano Versari – si rinnova la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale con Unioncamere per percorsi di alternanza scuola-lavoro, già avviata ben prima dell’introduzione dell’obbligatorietà di tali percorsi nel curricolo introdotta dalla Legge 107/2015. Con l’alternanza scuola-lavoro e la sottesa didattica per competenze – prosegue il direttore generale USR – il sistema scolastico supera la dicotomia tra ‘sapere’ e ‘sapere fare’ prevedendo l’approfondimento e acquisizione di competenze spendibili anche nel mondo del lavoro, tramite un’integrazione di apprendimento in ambiente scolastico e in ambiente lavorativo: conoscenze, abilità pratiche e competenze devono andare insieme. Il mondo dell’impresa, rappresentato nell’intesa stipulata con Unioncamere – conclude Stefano Versari – insieme a tutti i soggetti pubblici e privati previsti dalla Legge 107/2015, è chiamato a coadiuvare la scuola nella costruzione del percorso formativo dei nostri ragazzi, mettendo a disposizione il proprio patrimonio di competenze professionali e umane, contribuendo in tal modo ad un cambiamento culturale che sta delineando una via italiana al sistema duale. L’Ufficio Scolastico Regionale, in questo quadro d’azione, continua a perseguire l’obiettivo di promozione di questa importante innovazione ordinamentale tramite la costruzione di stabili collaborazioni inter-istituzionali».