Case popolari, lite Perego – Fabbri a Ferrara. Talmelli (Pd): “Solidarietà al vescovo”

Il segretario comunale dem: “Il sindaco ha perso qualsivoglia autorevolezza per un confronto sul tema. Nel frattempo moltissime famiglie ferraresi stanno aspettando gli alloggi, quando saranno pronti?”

Gian Carlo Perego e Alan Fabbri

Gian Carlo Perego e Alan Fabbri

Ferrara, 16 gennaio 2024 – Dopo il post del sindaco Alan Fabbri, in cui cannoneggia l’arcivescovo Gian Carlo Perego in ordine al tema delle case popolari e della residenzialità storica – indicandolo, provocatoriamente, come probabile candidato sindaco del Pd – arriva la replica al vetriolo del segretario comunale del Pd, Alessandro Talmelli in un post su Facebook.

"Adesso basta – attacca il dem nel suo post - . Non posso accettare supinamente l’ennesimo attacco al vescovo di Ferrara. Lo dico perché è da troppo tempo che assistiamo all’incontinenza politica di Fabbri. Lo ribadisco come cittadino ferrarese prima ancora che da segretario del primo partito di opposizione a livello comunale. Piena solidarietà al vescovo e a tutte quelle persone che, con garbo ed empatia, quotidianamente sono al servizio degli altri”.

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Noto, prosegue Talmelli sulla sua pagina Facebook, che il "vescovo Perego non è tra le simpatie del sindaco: nemmeno lui lo è per molti cittadini, ma arrivare a deridere un’istituzione non è accettabile. Mai”.

E qui l’esponente dem coglie l’occasione per ripercorrere una serie di occasioni nelle quali Fabbri ha avuto degli scontri con alcuni esponenti della vita pubblica cittadina.

"Non è accettabile se lo fa con la rettrice dell’università di Ferrara – così Talmelli - , con il direttore di un quotidiano, non è accettabile quando lo fa con una cittadina o un cittadino (che ricordo, gli pagano lo stipendio). Non è accettabile. Ripeto: mai. Facendo così il sindaco ha perso qualsivoglia autorevolezza per un confronto sul tema che lui ha sollevato (tra l’altro utilizzando la pagina che lui spaccia per istituzionale)".

Nel frattempo, chiude il dem, “moltissime famiglie ferraresi stanno aspettando le case che il Comune doveva sistemare. Così per sapere: fra quanto saranno pronte?”.

Insomma, è evidente che anche il tema dell’attribuzione degli alloggi popolari e la revisione del criterio di premialità assegnato sulla base della residenzialità storica, sul quale la Regione sta portando avanti una profonda revisione, entra a pieno titolo fra i temi della campagna elettorale. E, probabilmente, non solo a Ferrara.