Spal Ascoli 1-2, prova del nove fallita: il Picchio sbanca il Mazza in rimonta

Per i biancazzurri, il primo ko di mister Rastelli è un brusco passo indietro che deve fare riflettere in vista del rush finale

Delusione per Luca Ranieri

Delusione per Luca Ranieri

Ferrara, 16 aprile 2021 - La Spal fallisce la prova del nove, rivedendo in maniera inquietante i fantasmi scacciati un mese fa dopo l'avvicendamento sulla panchina. L'Ascoli sbanca il Mazza in rimonta, mettendo a nudo i limiti di una squadra che adesso deve concentrarsi sulla difesa di un piazzamento in zona playoff.

Per i biancazzurri – ko per la prima volta da quando sono guidati da mister Rastelli – è un brusco passo indietro che deve fare riflettere in vista del rush finale, a partire dall'insidiosa trasferta in programma martedì prossimo a Brescia. Il tecnico spallino conferma l'assetto tattico di Lecce, proponendo un 4-3-1-2 speculare a quello dell'Ascoli.

Le assenze però impongono all'allenatore di cambiare qualche interprete: Tomovic torna al centro della difesa, con Ranieri che viene preferito a Sala sulla fascia sinistra, mentre Missiroli agisce da mezz'ala sinistra e Di Francesco-Floccari tandem d'attacco. Nonostante sia l'Ascoli a partire meglio, è la Spal a passare in vantaggio con una rasoiata micidiale di Valoti dal limite dell'area su splendida sponda di Floccari dopo una bella discesa di Missiroli. L'ultima porzione di primo tempo però si tinge di bianconero, con una pressione che viene legittimata dalla rete del pareggio firmata da Sabiri. Il trequartista marocchino, decisivo con una doppietta nella gara di andata, intercetta una botta dal limite di D'Orazio, elude l'intervento di Okoli e fulmina Berisha. Anche nella ripresa l'approccio della Spal non è all'altezza della situazione, e alla prima opportunità l'Ascoli ribalta il risultato: il cross dalla sinistra di D'Orazio finisce sulla testa di Bajic, che anticipa Tomovic e piega le mani di Berisha. La Spal attacca a testa bassa, ma il risultato non cambia.