Sassuolo-Spal finisce 1-1

Serie A, 28esima giornata Un punto importante con una coda di polemiche per la richiesta di un rigore che l’arbitro Doveri sceglie di non fischiare al 92’

Il gol di Antenucci (Foto LaPresse)

Il gol di Antenucci (Foto LaPresse)

Reggio Emilia, 11 marzo 2018 -  Un punto a Sassuolo. Poco per la classifica e poco per quello che si è visto in campo. La Spal torna da Reggio Emilia con un pari (1-1) e con una coda di polemiche per la richiesta di un rigore che l’arbitro Doveri sceglie di non fischiare al 92’. La Spal fa la partita (FOTO). Costa e Lazzari sulle fasce hanno gamba e tengono alta la squadra.

I difensori con Felipe in testa, nel 3-5-2 a firma mister Semplici, vanno a caccia di palloni a metà campo. L’obiettivo è rubare la sfera e verticalizzare, oppure lanciare Lazzari in volata che fa vedere i sorci verdi al povero Ragusa, costretto a tramutarsi in difensore. La posta in palio è alta per tutte e due. Chi perde rischia di farsi risucchiare nei bassifondi della classifica.

La Spal sta davanti e spinge, il Sassuolo gioca di rimessa cercando, con il 4-3-3 a geometria variabile targato Iachini, le folate di Politano o le sportellate di Babacar. Ma il match si accende al 26’ con Schiattarella che salta l’uomo e verticalizza per Antenucci. Il bomber capitano trafigge Consigli e si porta a 8 gol in classifica cannonieri (0-1). La risposta dei neroverdi è scomposta ma veemente e trova il pari dopo tre minuti.

Lazzari tocca di mano, rigore che Babacar trasforma (1-1). Paloschi ha l’occasione poco dopo per il nuovo vantaggio ma sbatte sul portiere del Sassuolo. La Spal gioca e il Sassuolo graffia, come al 44’ quando l'arbitro Doveri consulta il Var e decreta un rigore con due minuti di ritardo. Grassi aveva toccato di mano la palla lanciata da Babacar. Sul dischetto Politano. Ma Meret in formato nazionale lo neutralizza e dopo pochi secondi chiude la saracinesca in faccia a Magnanelli.

La ripresa comincia con un Sassuolo più pimpante e deciso a fare la partita.  Le squadre, morsicate dalla paura di prendere gol non si concedono al bel gioco e il match si accende nel finale. I ribaltoni di fronte si inseguono l’uno con l’altro e l’ultima grande occasione è per i biancazzurri. Floccari (subentrato per un Paloschi in versione grigio cielo emiliano) addomestica un pallone e serve a sinistra. Sul cross Grassi cade a terra e chiede il rigore. L’arbitro è però irremovivile e il triplice fischio certifica un punto che serve poco ad entrambe.

Il tabellino

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Lirola, Goldaniga, Acerbi, Peluso; Missiroli(30’st Matri), Magnanelli, Duncan (20’st Mazzitelli); Politano, Babacar, Ragusa(39’st Adjapong).A disp: Pegolo; Lemos, Dell’Orco, Rogerio, Cassata, Biondini, Frattesi, Sensi, Pierini.All. Sig. Iachini SPAL (3-5-2): Meret; Cionek, Vicari, Felipe; Lazzari, Grassi, Schiattarella(45’st Everton), Kurtic, Costa(35’st Dramè); Paloschi (25’st Floccari), Antenucci.A disp: Gomis, Marchegiani, Salamon, Vaisanen, Simic, Vitale, Schiavon, Viviani, Bonazzoli. All. Sig. Semplici Reti: Antenucci (27’pt),Babacar (31’pt) Ammoniti: Ragusa,Cionek,Peluso, Lazzari,Grassi Recupero: 2 minuti nel primo tempo, 3 minuti nel secondo tempo

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