Genoa-Spal 1-1, Lazzari tiene viva la speranza / FOTO

Serie A, 30esima giornata. Rigore regalato al Genoa. Biancazzurri rimasti in 10 nel primo tempo

Tifose scatenate (foto Businesspress)

Tifose scatenate (foto Businesspress)

Genova, 31 marzo 2018 – La Spal pareggia 1-1 a Genova: reti di Lapadula su rigore nel primo tempo e pari di Lazzari al 14’ della ripresa (FOTO). Un punto che vale oro. Un punto che tiene in pista salvezza la Spal e maturato dopo gran parte di partita sotto di un uomo: espulso Vicari al 27’ della prima frazione. E, soprattutto, contro un rigore – fallo dello stesso Vicari su Lapadula – che ha acceso gli animi in campo. A caccia di punti. Il Genoa per mettere metri tra il porto e la retrocessione, la Spal per agguantare quelli davanti. La partita è maschia, ruvida e scintillante (nel senso dei corpo a corpo) sin dall’inizio.

Semplici ci prova con il suo abito migliore, il 3-5-3 con Everton Luiz al posto dello squalificato Kurtic. Ballardini si mette a specchio con Lapadula freccia avanzata supportata da Pandev e da Laxalt. L'impressione è che si giocherà tutto sugli episodi, E così sarà. Passano appena tre minuti e la Spal la combina grossa: Schiattarella appoggia per Meret che cincischia e causa il fallo da rigore su Lapadula. Serve il miracolo per evitare che la Spal torni negli antichi abissi, cioè i regali a inizio partita. Ci pensa Meret, il portierino azzurro legge la finta del Lapa e para. Si ricomincia. Schiattarella ha il compito di tenere palla e disegnare, al suo fianco gira la guardia del corpo Everton Luiz e nasce la prima occasione biancazzurra con Antenucci, bravo a girare sul primo palo ma Perin è attento. La partita balla sulla corda del trapezista degli episodi. Al 24’ Lapadula sguscia tra le maglie della difesa spallina e qui avviene l’incredibile. Il colpo di scena. Vicari lo sfiora con un soffio di alito (forse nemmeno), Lapadula prima calcia una mozzarella che Felipe salva sulla linea. Pare nulla, invece è tutto. L’arbitro Giacomelli si rivolge al Var, l'oracolo tecnologico sentenzia: rigore su Lapadula ed espulsione per fallo da ultimo uomo di Vicari. Corre il 27’: Lapadula segna, la Spal va sotto e resta con un uomo in meno.

La ripresa vede la Spal subito aggressiva: Everto Luiz aggancia i palloni, Schiattarella ragiona e nel giro di due minuti prima Grassi poi Antenucci trovano la conclusione. Il Genoa spinge, la Spal non è morta e al 14’ succede quel che deve. Everton Luiz in scivolata ruba palla a Bertolacci, Schiattarella guida il contropiede e serve Lazzari. Freccia rossa scocca il dardo: 1-1. Mister Semplici crede all’impresa e ci prova, dentro Floccari per Paloschi. Ballardini risponde con Rossi al posto di Hiljemark. Finisce così, con Cionek che come una diga sbarra tutto ciò che passa e la Spal che, viva più che mai, tiene accesa la fiamma della speranza.

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GENOA (3-5-2): Perin; Biraschi, Spolli, Zukanovic; Lazovic, Rigoni, Bertolacci, Hiljemark (27’ st Rossi G.), Laxalt; Pandev (14’ st Taarabt), Lapadula (36’ st Medeiros). In panchina: Lamanna, Zima, El Yamiq, Rossettini, Pereira, Bessa, Migliore, Cofie, Omeonga. Allenatore: Ballardini.

SPAL (3-5-2): Meret; Cionek, Vicari, Felipe; Lazzari, Schiattarella, Everton Luiz, Grassi, Costa; Paloschi (25’ st Floccari ), Antenucci  (39’ st Vitale). In panchina: Gomis, Marchegiani, Salamon, Väisänen, Konate, Viviani, Schiavon, Bonazzoli. Allenatore: Semplici.

ARBITRO: Giacomelli di Trieste.

RETI: 30’ pt Lapadula (rigore), 15’ st Lazzari.

NOTE: giornata piovosa, terreno in buone condizioni. Espulso al 29’ pt Vicari per fallo su chiara occasione da gol. Ammoniti: Rigoni, Lazzari, Bertolacci, Costa, Lazovic, Taarabt. Al 6’ pt Meret respinge un rigore calciato da Lapadula.Angoli 6-2. Recupero: 3’, 4’.