Spal Inter 1-2, Paloschi illude. Icardi punisce i biancazzurri

Serie A, ottava giornata. Quarto ko di fila per la squdra di Semplici

Spal-Inter, il gol di Mauro Icardi (Foto LaPresse)

Spal-Inter, il gol di Mauro Icardi (Foto LaPresse)

Ferrara, 7 ottobre 2018 -  La Spal gioca da grande, crea, sbaglia un rigore e cade in casa (1-2) contro l’Inter: doppietta di Icardi. Il gioco c’è, eccome ma sono quattro sconfitte di fila. Valoti al posto dell’infortunato Kurtic è l’unica variante al copione. Per il resto la banda Semplici ospita l’Inter con l’obiettivo di uscire dall’angolo di zero punti nelle ultime tre partite. Per fronteggiare gli avversari e il momento delicato la Spal fa la cosa più intelligente, usa Valoti nella doppia veste di interditore e di incursore. Sono dell’ex Verona, infatti, le azioni più ficcanti di una Spal che, a parte i tremori iniziali, disputa un primo tempo di tutto rispetto e cade solo per un pasticcio figlio di due padri: Djourou devia il colpo di testa di Icardi e Gomis legge la situazione alla moviola al 13’ (0-1).

Prima e dopo Inter a strappi e una Spal che cresce, perché se Missiroli si incolla al primo portatore di palle (Vecino) l’asse di destra funziona con Valoti e Lazzari. Ed è dalla solita parte che nascono le azioni più serie dei biancazzurri. Al 16’ il rigore (Miranda abbatte Felipe) nasce da destra. Sul dischetto Antenucci forse calcia il penalty peggiore della sua carriera: Handanovic fermo e palla che va fuori. Mazzata al morale? Se c’è non si vede, i biancazzurri alzano il ritmo con metodo. Perché c’è del metodo nel costringere l’Inter a giocare di contropiede e sul maluccio. Il finale del primo tempo è tutto per i padroni di casa. Valoti prende a fiocinate il centrocampo nerazzurro e crea superiorità numerica tra le linee. Al 43’ Handanovic ferma sulla linea il tiro a botta sicura di Felipe e poi vola, un giro di lancette dopo, sulla sassata di Valoti. La Spal c’è e spinge, l’Inter tira il fiato al triplice fischio.

Già giocare alla pari contro l’Inter è roba grassa, la Spal fa di più: osa. Si riparte con lo stesso spirito e le idee più chiare. Due come Perisic e Asamoah faticano da matti per tenere Lazzari. Al primo minuto Antenucci sfiora di testa (fosse stato un paio di millimetri più alto…) il cross di Lazzari. L’Inter è all’angolo e Semplici ci crede: fuori Antenucci, dentro Alberto ‘scossa elettrica’ Paloschi. La storia è fatta di corsi e di ricorsi, la porta è la stessa della passata stagione, l’avversario pure e l’ex Milan al 26’ sbatte in porta l’assist di Fares (1-1). La differenza è nei valori. Non nel gioco. La Spal crea, l’Inter punisce e approfitta al 32’ della dormita di Djourou: Perisic pesca Icardi e il nove nerazzurro insacca il gol del nuovo vantaggio(1-2).

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