Coraggiosi, ma saggi per ‘gelare’ i cugini rossoblù

Oggi alle 15 il derby Spal-Bologna

La carica dei tifosi Spal (foto archivio Businesspress)

La carica dei tifosi Spal (foto archivio Businesspress)

di MAURO MALAGUTI

Ferrara, 3 marzo 2018 - E VENNE il derby, che il popolo del ‘Paolo Mazza’ si augura del tutto diverso da quello dell’andata. Fu una delusione tra le più cocenti della stagione, quella sconfitta sotto il sole d’ottobre. Non solo e non tanto per l’1-2: allora i risultati erano meno pesanti di oggi. Piuttosto per aver mancato del tutto la prestazione nel giorno atteso da quasi 50 anni: il derby di serie A in casa del Bologna.

DI STIMOLI per rifarsi la spal oggi ne avrà a iosa. Ancor più della voglia di cancellare quello sgorbio ormai archiviato, dovrebbe potere la necessità di andare a punti, possibilmente tre, sullo slancio del colpaccio di Crotone. Essersi sbloccati dopo due mesi e otto giornate restituirà alla Spal maggiore fiducia, e l’avversario, oggettivamente superiore, non è del tutto proibito. Inoltre al Bologna manca Palacio - anche se rientra il temibile neo-nazionale Verdi -, e Semplici ha l’acqua meno alla gola di quanto non avrebbe rotto la diga un diverso esito in Calabria.

QUEL che si vuol dire è che la Spal cercherà di vincere, ma stando attenta a non andare alla baionetta a fare la fine di Don Chisciotte contro i mulini a vento. Il Bologna ha ottime armi, dal piede di Verdi alla qualità di Dzemaili, dagli strappi di Donsah alle rifiniture di Taider al fiuto per il gol di Destro. Semplici chiederà ai suoi di fare la partita, ma senza offrirsi a martirio, cosa che avvenne al ‘Dall’Ara’ sulla volata di Donsah per il 2-0 che chiuse il match. Per impostare una gara saggia la Spal avrà bisogno di non andare in svantaggio come quasi sempre le capita.

QUESTA VOLTA Semplici non se la giocherà con una sola punta, trattamento riservato giusto alle milanesi e al Napoli per cercare di non uscire subito dalla partita. Schiererà le due punte, verosimilmente confermando Antenucci e Paloschi bomber crotonesi, ma senza trascurare l’ex Floccari, sempre prezioso. Viviani riprenderà il suo posto dopo la squalifica di Schiattarella andando anche a caccia di punizioni dal limite, mentre in difesa il dubbio è tra la freschezza di Simic e il mestiere del rientrante Felipe. In C Semplici fece spazio a Ceccaroni per capitan Giani, in B lo stesso con Bonifazi per Gasparetto, e con successo: non ci sarebbe quindi da stupirsi se toccasse di nuovo al croato Lorenco.

NON È TEMA NUOVO che la Spal punti molto sul mis-match tra Lazzari e Masina. Con schieramenti speculari, Donadoni e Semplici opporranno i due. Sarà un duello fondamentale. L’ex giacomense Masina ha falcata potente e ampia, Manuel scatto bruciante e più abilità difensiva.

La cornice di pubblico sarà anche questa volta imponente. Ieri un centinaio di persone hanno lavorato per sgombare la neve, poi caleranno i teloni e il sipario. E sarà derby. Chi avrebbe scommesso che sarebbe successo ancora?