Il precampionato della Spal si chiude con una vittoria di misura contro il Pontedera, messo ko da un penalty trasformato da Viviani nelle battute finali del primo tempo. Un test poco indicativo per i biancazzurri, che in via Copparo scendono in campo con una formazione ampiamente rimaneggiata contro un avversario competitivo ma di categoria inferiore. Mister Venturato si affida al tradizionale 4-3-1-2, con Alfonso tra i pali protetto da una linea difensiva composta da Dickmann, Arena, Dalle Mura e Celia. In linea mediana Zanellato e Murgia sono le mezz’ali, mentre la cabina di regia è presidiata da Viviani. Sul fronte offensivo invece Mancosu agisce alle spalle di Rauti e Finotto. Ancora ai box i nuovi acquisti La Mantia e Moncini, che avevano saltato a causa dei rispettivi acciacchi anche l’amichevole di Mezzana contro la Cremonese. Out pure Maistro, che dopo l’intervento al naso deve aspettare l’arrivo della maschera protettiva per poter scendere in campo. Si gioca sotto un sole cocente, che inevitabilmente condiziona il rendimento delle squadre. Soprattutto quello della Spal, che fatica a trovare spazi nella metà campo avversaria. I biancazzurri mantengono l’iniziativa, ma si rendono pericolosi soltanto con una serie di conclusioni dalla distanza. Il primo a provarci è Murgia, ma il suo destro a giro non sorprende Siano, poi è Mancosu a sfiorare il bersaglio con un bel tiro da fuori. Anche Viviani tenta la soluzione dalla distanza, deviata in corner dal portiere dei granata. La prima vera occasione da rete però viene costruita dal Pontedera, con Fantacci che si libera in area di rigore e poi con un colpo sotto mette clamorosamente sopra la traversa. Passata la paura, subito prima dell’intervallo la Spal sblocca il risultato.  Lo fa su calcio di rigore, concesso dall’arbitro Chiffi in seguito ad un intervento falloso su Murgia. Dal dischetto, Viviani gonfia la rete con un destro potente a fil di palo che non lascia scampo a Siano. Nella ripresa entrano Thiam, Almici, Peda, Meccariello, Tripaldelli, Esposito, Tunjov, Rabbi, D’Orazio e Puletto. Il copione non cambia, con la Spal che continua a tessere la propria tela faticando però a concretizzare negli ultimi 20 metri. Nel secondo tempo succede davvero poco, coi biancazzurri che devono accontentarsi di un successo per 1-0. Con tutta probabilità non ci saranno altri test: mister Venturato vorrebbe effettuarne un altro per martedì prossimo ma trovare un avversario non è semplice. A questo punto quindi la Spal dovrebbe tornare in campo sabato prossimo allo stadio Castellani, dove affronterà l’Empoli nei trentaduesimi di finale di Coppa Italia. Sarà il primo impegno ufficiale della stagione, ma la squadra di Venturato è proiettata innanzitutto al debutto in campionato in programma il 14 agosto contro la Reggina.  Stefano Manfredini

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Il precampionato della Spal si chiude con una vittoria di misura contro il Pontedera, messo ko da un penalty trasformato da Viviani nelle battute finali del primo tempo. Un test poco indicativo per i biancazzurri, che in via Copparo scendono in campo con una formazione ampiamente rimaneggiata contro un avversario competitivo ma di categoria inferiore. Mister Venturato si affida al tradizionale 4-3-1-2, con Alfonso tra i pali protetto da una linea difensiva composta da Dickmann, Arena, Dalle Mura e Celia. In linea mediana Zanellato e Murgia sono le mezz’ali, mentre la cabina di regia è presidiata da Viviani. Sul fronte offensivo invece Mancosu agisce alle spalle di Rauti e Finotto. Ancora ai box i nuovi acquisti La Mantia e Moncini, che avevano saltato a causa dei rispettivi acciacchi anche l’amichevole di Mezzana contro la Cremonese. Out pure Maistro, che dopo l’intervento al naso deve aspettare l’arrivo della maschera protettiva per poter scendere in campo.
Si gioca sotto un sole cocente, che inevitabilmente condiziona il rendimento delle squadre. Soprattutto quello della Spal, che fatica a trovare spazi nella metà campo avversaria. I biancazzurri mantengono l’iniziativa, ma si rendono pericolosi soltanto con una serie di conclusioni dalla distanza. Il primo a provarci è Murgia, ma il suo destro a giro non sorprende Siano, poi è Mancosu a sfiorare il bersaglio con un bel tiro da fuori. Anche Viviani tenta la soluzione dalla distanza, deviata in corner dal portiere dei granata. La prima vera occasione da rete però viene costruita dal Pontedera, con Fantacci che si libera in area di rigore e poi con un colpo sotto mette clamorosamente sopra la traversa. Passata la paura, subito prima dell’intervallo la Spal sblocca il risultato. 
Lo fa su calcio di rigore, concesso dall’arbitro Chiffi in seguito ad un intervento falloso su Murgia. Dal dischetto, Viviani gonfia la rete con un destro potente a fil di palo che non lascia scampo a Siano. Nella ripresa entrano Thiam, Almici, Peda, Meccariello, Tripaldelli, Esposito, Tunjov, Rabbi, D’Orazio e Puletto. Il copione non cambia, con la Spal che continua a tessere la propria tela faticando però a concretizzare negli ultimi 20 metri. Nel secondo tempo succede davvero poco, coi biancazzurri che devono accontentarsi di un successo per 1-0. Con tutta probabilità non ci saranno altri test: mister Venturato vorrebbe effettuarne un altro per martedì prossimo ma trovare un avversario non è semplice. A questo punto quindi la Spal dovrebbe tornare in campo sabato prossimo allo stadio Castellani, dove affronterà l’Empoli nei trentaduesimi di finale di Coppa Italia. Sarà il primo impegno ufficiale della stagione, ma la squadra di Venturato è proiettata innanzitutto al debutto in campionato in programma il 14 agosto contro la Reggina. 
Stefano Manfredini

La Mantia resta ai box, la Spal vince di misura    

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