La Spal ci ha preso gusto: altro blitz in Calabria

Dopo Cosenza, anche a Crotone arrivano tre punti d’oro per allontanare la zona calda. Primo tempo sofferto, ma la squadra regge

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(4-4-2): Festa; Nedelcearu, Canestrelli, Paz (30’ st Oddei), Molina; Giannotti (11’ st Sala), Estevez, Vulic (30’ st Kargbo), Zanellato; Maric (11’ st Benali), Mulattieri. All. Marino

SPAL (4-2-3-1): Pomini; Dickmann, Peda (26’ st Heidenreich), Capradossi, Celia; Da Riva, Viviani; Seck (1’ st Esposito), Mancosu, D’Orazio (21’ st Ellertsson); Melchiorri (17’ st Rossi). All. Clotet

Arbitro: Sozza di Seregno

Marcatori: 2’ pt Melchiorri, 4’ st Mancosu, 43’ st Kargbo

Note: ammoniti Peda, Canestrelli.

di Stefano Manfredini

La Calabria si conferma terra di conquista per la Spal, che dopo Cosenza espugna pure Crotone conquistando altri tre punti che pesano macigni in chiave salvezza. Sono le reti di Melchiorri e Mancosu a mettere le ali ai biancazzurri, che soffrono per tutto il primo tempo e poi nei minuti finali, dopo il gol dell’1-2 di Kargbo. Missione compiuta dunque per la squadra di Clotet, che si porta a +5 sul Cosenza (sconfitto in casa dalla Cremonese) e addirittura +12 sulla squadra di Marino. Il tecnico catalano schiera un 4-2-3-1 con Da Riva e Viviani in linea mediana, preferendo D’Orazio a Crociata per agire sulla trequarti assieme a Mancosu e Seck. La gara si mette immediatamente in discesa per la Spal, che dopo nemmeno due minuti passa in vantaggio con uno splendido destro a giro di Melchiorri che dal limite dell’area infila la palla all’incrocio dei pali. I biancazzurri sfondano sulla destra con Seck, che scambia con Melchiorri e si presenta davanti al portiere ma viene chiuso in extremis da Nedelcearu. Il resto della prima frazione è targato Crotone, coi padroni di casa che spingono costantemente sull’acceleratore senza però riuscire a pareggiare i conti. Clamoroso l’errore sotto porta sull’asse Vulic-Mulattieri, dopo un disimpegno sbagliato di Viviani. A Mulattieri viene annullato un gol per fuorigioco di Zanellato, poi Vulic calcia di poco a lato, e Pomini risponde presente su Molina, Giannotti e Mulattieri.

Dopo l’intervallo Clotet inserisce Esposito per Seck per dare più sostanza al centrocampo, e alla prima occasione la Spal raddoppia. Un corner di Viviani pesca Mancosu, che prende l’ascensore e incorna all’incrocio. Il trequartista sfiora il tris subito dopo, e a differenza di quanto accaduto nel primo tempo, la Spal gestisce molto bene il doppio vantaggio. Il Crotone impegna Pomini soltanto con l’ex spallino Sala e Mulattieri, almeno fino a quando ad un paio di minuti dal termine Kargbo si incunea tra Dickmann e Heidenreich e accorcia le distanze riaprendo il match. Il Crotone ci prova, gettando in campo le energie residue. È ancora Kargbo la spina nel fianco, ma per fortuna sul suo cross Oddei non trova lo specchio della porta da ottima posizione. E dopo sette lunghissimi minuti di recupero, la Spal può finalmente esultare. Come nel febbraio 2018, i biancazzurri espugnano lo Scida strappando un successo fondamentale per conservare la categoria. Se per la squadra di Semplici fu l’inizio della rimonta, per quella di Clotet è un passo determinante verso l’obiettivo.