La Spal in Salento. E non sarà una vacanza

Il Lecce è la squadra più in forma del campionato. Per Rastelli la situazione più delicata è in difesa, con Vicari acciaccato e Tomovic squalificato

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di Stefano Manfredini

A sei giornate dalla fine della regular season, la Spal trova sulla propria strada l’ostacolo più alto in assoluto. Allo stadio Via del Mare, i biancazzurri affrontano la squadra più in forma del campionato, un Lecce capace di conquistare sei vittorie consecutive e mettere una seria ipoteca sulla promozione diretta in serie A. In Salento quindi per Floccari e compagni si profila un esame di maturità estremamente difficile da superare, in vista di un rush finale che dal prossimo turno prevede un calendario più abbordabile.

La squadra di Rastelli è sesta in classifica, ma il vantaggio sul Brescia che occupa la nona posizione (quattro punti) non permette distrazioni. Inoltre, un club come la Spal che continua a nutrire l’ambizione di tornare al piano superiore ha il dovere di provare a presentarsi ai playoff con un piazzamento migliore. Tra alti e bassi, il nuovo allenatore ha ridato grinta e compattezza alla squadra, che in tre scontri diretti complicati se non altro ha racimolato cinque punti preziosi per la classifica e l’autostima.

Per allungare ulteriormente la striscia positiva però serve qualcosa di più, perché il Lecce sta sbaragliando la concorrenza a suon di gol e non ha alcuna intenzione di fermarsi sul più bello. Ancora una volta, per decidere la formazione mister Rastelli deve confrontarsi con lo staff medico. La situazione più delicata è in difesa, dove davanti a Berisha sicuramente mancherà lo squalificato Tomovic, mentre per Vicari – alle prese con la lombalgia – una decisione definitiva verrà presa in extremis. In caso di forfait, si andrebbe verso una linea a tre del tutto inedita con Sernicola, Okoli e Ranieri. Sulle fasce potrebbe toccare a Strefezza e Dickmann, che il tecnico di Scafati può utilizzare indistintamente sulle due corsie. Come al solito, l’unico reparto con problemi di abbondanza è il centrocampo, dove rientra Valoti e potrebbe rivedersi dal primo minuto Viviani in cabina di regia. L’altra mezz’ala dovrebbe essere Mora, ma non mancano le alternative.

In attacco, con Paloschi e Tumminello out per infortunio e Asencio a mezzo servizio, si va verso la conferma del tandem Di Francesco-Floccari. In casa Lecce, mister Corini ha molte più certezze. Il tecnico cambierà meno possibile una macchina quasi perfetta che sta girando a mille, quindi è prevedibile un 4-3-1-2 con Rafael tra i pali, Maggio, Meccariello, Lucioni e Gallo in difesa, Majer, Hjulmand e Bjorkengren a centrocampo, Henderson trequartista, Rodriguez (o Pettinari) e bomber Coda in attacco. Il pronostico è tutto per i padroni di casa, ma all’andata la Spal riuscì a mettere ko la squadra di Corini e chissà che non possa concedere il bis in Salento lanciando la lunga volata verso i playoff con un colpaccio clamoroso.