Leka: "Eravamo spalle al muro, ma abbiamo reagito. Tanto di cappello a questi ragazzi"

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"L’impresa è tutta nostra, meritavamo un finale così dopo la delusione di Nardò". È uno Spiro Leka euforico quello che si presenta in sala stampa pochi minuti dopo il successo mozzafiato della Tassi Group ai danni della Fortitudo Bologna, un finale epico che rimarrà nella storia del basket ferrarese. "Sull’83-88 eravamo spalle al muro – commenta il tecnico biancazzurro –, lì abbiamo tirato fuori un paio di difese da manuale e siamo rientrati in partita. Tanto di cappello ai miei ragazzi, queste sono due squadre dal valore completamente differente, ma con la forza del gruppo si arriva dovunque. Il ritorno di Amici? Avevamo bisogno di una rotazione in più, deve capire che non puo’ innervosirsi per questioni extra basket.

Sugli altri ho poco da dire, enorme generosità da parte di tutti, a Smith si era gonfiata una vena della gamba ma è voluto rientrare lo stesso, a dimostrazione dell’attaccamento di questi ragazzi.

Questa è una partita che mi porterò dentro per tutta la vita, assieme ad alcune che ho vinto quando ero a Pesaro e le rimonte fatte da questa squadra contro Ravenna, Napoli e Scafati un paio di anni fa. Ormai mi conoscete, io cerco di dare il mio timbro, se i giocatori non hanno la mia faccia io li aggredisco, bisogna capire che finché sono in campo c’è speranza. Dare tutto molte volte basta per vincere, questa è la mentalità che ho sempre inculcato ai miei ragazzi. Sono contento di aver dato un’altra soddisfazione a città e tifosi".