"Ora voglio gli Europei"

Ciclismo: il bondenese Matteo Donegà dopo la vittoria in Nations Cup

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La bellissima vittoria alla Nations Cup a Calì in Colombia ha dato a Matteo Donegà il morale giusto per tornare a guardare avanti con più grinta. Il campione bondenese del ciclismo su pista, portacolori del Team Friuli che è anche il vivaio della Bahrain ma soprattutto azzurro del team nazionale, ora infatti punta ad Europei e Mondiale. "Mi ero preparato a dovere per la trasferta di coppa del mondo in Colombia, arrivandoci abbastanza in forma – racconta Donegà –, l’omnium è la mia corsa e tutto si giocava l’ultimo giorno che però non era partito nel migliore dei modi. Nello scratch non stavo molto bene con le gambe e l’ho chiuso penultimo, nella seconda prova sono riuscito ad andare un po’ meglio facendo 4° poi ho vinto l’eliminazione e anche la corsa punti finale prendendo il giro e guadagnando i 20punti che mi hanno fatto vincere".

Svolta che ha portato la nazionale in vetta alla classifica di Coppa. "E’ stata una gara in crescendo: partito malissimo, alla fine ho vinto – prosegue – per com’era cominciata, non credevo di vincere. Ero penultimo e mi sembrava impossibile arrivare primo. Anche i tecnici mi avevano detto sarebbe stata dura vincere. E’ stata una sorpresa anche per me. Una gioia doppia". Successo che Donegà dedica soprattutto a se stesso. "E’ stato un anno difficile ma non ho mai mollato – spiega –, mi ero però detto sarebbe stato l’ultimo anno perché non riesco ad entrare in un corpo militare dove va chi vince Coppe del Mondo, e oltretutto aspetto il concorso da 2 anni. Spero che questa medaglia mi aiuti ad entrare. Ora ho più possibilità e mi gioco le mie carte fino alla fine". Successo che gli apre anche porte verso competizioni ancor più prestigiose. "I punti per gli europei e i mondiali li avevo ma non la convocazione – dice –, il ct Marco Villa decide in base al rendimento. Avendo fatto questo risultato in Coppa del Mondo e visto che gli europei sono vicinissimi, dall’11 al 14 agosto a Monaco di Baviera, ho buone probabilità di andarci. Prima, sarò dal 25 al 30 luglio alla Sei giorni di Pordenone e dall’1 al 6 agosto alla Sei giorni di Fiorenzuola, ottime per la preparazione in vista dell’europeo. Poi ad ottobre i mondiali in Francia. Il mio sogno rimane sempre l’Olimpiade, ma so che sarà difficile perchè i posti sono solo 4. La speranza c’è, lavoro anche per quello". Maglia nazionale che gli dà la grinta in più. "Indossarla è il sogno di ogni ciclista – conclude – ogni volta che sono con la nazionale sono orgoglioso di quella maglia e seppure la indosso da 7 anni, ogni volta è sempre un’emozione".

Laura Guerra