STEFANO MANFREDINI
Sport

"Spal, Di Carlo-Magalini che coppia": "Sarebbe bello ammirarla a Ferrara"

L’ex biancazzurro Rachid Arma ha avuto entrambi a Vicenza: "Tra mister e ds c’è un grande feeling"

"Spal, Di Carlo-Magalini che coppia": "Sarebbe bello ammirarla a Ferrara"

"Spal, Di Carlo-Magalini che coppia": "Sarebbe bello ammirarla a Ferrara"

A 39 anni suonati, Rachid Arma ha trascinato il Caldiero Terme ad una storica promozione nei professionisti. Un’impresa che ha dell’incredibile, se si considera che la piccola società della provincia di Verona era inserita nello stesso girone del Piacenza, ma alla fine l’ha spuntata proprio il Caldiero Terme che la prossima stagione giocherà in serie C. Ma il centravanti marocchino continua a seguire con attenzione anche le vicende della Spal, ed è particolarmente incuriosito dal possibile arrivo in biancazzurro del direttore sportivo Magalini con cui aveva lavorato ai tempi del Vicenza in tandem con mister Di Carlo.

"Abbiamo compiuto un miracolo sportivo, portando un comune di 8mila abitanti nei professionisti – esulta Arma –. È stata una grande emozione riuscire a vincere la serie D con una società solida e gran bel gruppo. Mi sono messo in gioco a 39 anni: vincere un campionato non è mai facile, è stata una stagione incredibile e ci stiamo rendendo conto solo adesso di quello che abbiamo fatto. La squadra era costruita per arrivare ai playoff, ma dopo un buon girone di andata ci abbiamo provato. E alla fine siamo riusciti a stare davanti ad una società storica come il Piacenza regalando una soddisfazione enorme al presidente e alla nostra gente".

La prossima stagione la vedremo protagonista in serie C? "Vorrei giocare più a lungo possibile, quantomeno fino a quando il fisico regge e continuo a divertirmi. In serie C servono anche giocatori di una certa esperienza, comunque è presto per parlarne: mi confronterò con la società e prenderemo la decisione migliore. Di sicuro sarebbe una grande gioia tornare nei professionisti a 39 anni".

La Spal sta provando a ricomporre la coppia Di Carlo-Magalini, lo sa?

"Sarebbe bellissimo se ci riuscisse. Avevano fatto benissimo a Mantova molti anni fa, e si sono ripetuti a Vicenza in una stagione molto particolare sotto molti punti di vista. Facevo parte della squadra che ha centrato la promozione in serie B nel 2020, anche se purtroppo a causa della pandemia non abbiamo potuto festeggiare a dovere. È una coppia vincente, con un feeling eccezionale: spero davvero per la Spal che l’operazione possa andare in porto".

Il direttore sportivo Magalini però si sta giocando la serie A col Catanzaro ed è seguito da diversi club di cadetteria...

"Lo so bene, e mi fa piacere che stiano facendo benissimo alcuni miei ex compagni, da Vandeputte a Pontisso che tra l’altro è un ex spallino. In effetti sarebbe strano vedere Magalini tornare in serie C, però la presenza di mister Di Carlo può giocare un ruolo importante e a volte si fanno delle scelte che vanno oltre la categoria, quindi mai dire mai".

In quel Vicenza c’era anche Bruscagin, giusto?

"Proprio così, mi ha fatto piacere vederlo in biancazzurro. Anche se la stagione della Spal è stata molto difficile: la squadra era stata costruita per vincere, ma qualcosa è andato storto. Spero con tutto il cuore che la prossima stagione la squadra si riscatti, magari trascinata da bomber Antenucci che come me ha quasi 40 ed è un attaccante che ho sempre ammirato".

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