Spal, nessun attaccante in doppia cifra Un dato negativo che si ripete da tre anni

Solo Valoti negli anni di B è andato a segno tanto, ma si trattava dell’exploit di un centrocampista.

Per la terza stagione di fila, nessun attaccante della Spal ha raggiunto la fatidica doppia cifra. Di fatto, l’ultimo a riuscirci è stato Petagna che nei campionati di serie A 2018-19 e 2019-20 ha realizzato rispettivamente 16 e 12 gol. Negli ultimi anni di cadetteria invece le punte biancazzurre hanno deluso in maniera più o meno clamorosa le aspettative, da Paloschi a La Mantia. Ma andiamo con ordine, partendo dalla stagione 2020-21, quella che secondo i piani del club di via Copparo doveva riportare la Spal immediatamente in serie A. Un giocatore in grado di arrivare in doppia cifra – per la precisione a 11 reti – i biancazzurri l’hanno trovato in Valoti, che di mestiere fa la mezz’ala. Per disputare un campionato di vertice fino alla fine servivano i gol di Paloschi, che invece si è fermato a quota sette. Per non parlare poi di Asencio e Tumminello, che a gennaio hanno ulteriormente indebolito il reparto. La stagione successiva mancava il bomber di razza, ma con Colombo la Spal pareva aver pescato un ottimo prospetto. Effettivamente il centravanti di proprietà del Milan – quest’anno protagonista in serie A con la maglia del Lecce – era partito piuttosto bene, peccato che ad un certo punto si sia inceppato restando completamente a bocca asciutta dopo il giro di boa. Col risultato che la Spal ha chiuso la stagione – riuscendo a centrare una salvezza all’insegna della sofferenza – coi due migliori marcatori (Colombo e Mancosu) con sei reti all’attivo. Il problema della punta sembrava essere stato risolto in maniera definitiva la scorsa estate, con gli ingaggi – uno dietro l’altro – di Moncini e soprattutto La Mantia. Il primo aveva disputato la miglior stagione della propria carriera a Cittadella con mister Venturato, mentre il secondo in serie B aveva sempre segnato a raffica, spesso e volentieri in squadre di vertice.

Il risultato? Moncini ha chiuso a quota nove reti, senza però mai riuscire ad essere davvero decisivo. La Mantia invece ha illuso tutti con una partenza a razzo (quattro gol nelle prime cinque giornate) per poi proseguire e terminare la stagione in modo disastroso. Nell’anno dell’ultima promozione in serie B erano stati addirittura tre gli attaccanti della squadra di Semplici arrivati in doppia cifra: Cellini 17 reti, Finotto e Zigoni 11. La prossima stagione sarà cosa buona e giusta tornare alle vecchie abitudini, perché le punte con le polveri bagnate non portano da nessuna parte.

s.m.

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