Spal, ora le pedine chieste da De Rossi per poter svoltare

Nainggolan arriva domani, Fetfatzidis convince. Con questo Prati e Kargbo le doti che mancano?

Spal, ora le pedine  chieste da De Rossi  per poter svoltare

Spal, ora le pedine chieste da De Rossi per poter svoltare

Mauro

Malaguti

Sconfitta, onorevole, magari accettabile per modalità e proporzioni, con la Spal sempre in partita sino al 96’ e scampoli di bel gioco, ma pur sempre sconfitta. A Cagliari i biancazzurri di De Rossi non hanno ripetuto i miracoli di Reggio Calabria e Parma, e siccome il sabato è stato ancor più amaro del venerdì, con i tre punti di Cosenza (sul Parma), Perugia (a Bari) e Como (a Brescia) e il pari tra Venezia e Cittadella, il già minuscolo margine di tranquillità è andato completamente eroso. Ora la classifica è impietosa alla vigilia di una partita in casa contro il Bari di Antenucci, e si sa bene che montagna da scalare sia per questa squadra giocare al "Paolo Mazza" un tempo amico.

Perdere a Cagliari ci può stare, beninteso. E alla Spal si deve dare atto di esser caduta a testa alta, giocando a tratti una buona gara. Ma la classifica toglie ogni gusto ai complimenti: servono solo punti, punti sonanti, altrimenti si retrocede. In Sardegna la Spal ha risposto presente reagendo ai due gol subiti: sullo 0-1 ha dato vita a un’ottima mezz’ora meritando di pareggiare, e sull’1-2 ha rischiato di raddoppiare mettendo paura al Cagliari. Ma prima, quando il risultato arrideva, i rossoblù di Ranieri l’hanno messa all’angolo e non c’è stato verso di imporre la propria manovra. Poi certo, la serataccia di Varnier mai così poco reattivo, lui di solito bravissimo nell’intuire prima movimenti e traiettorie, insieme ad altri dettagli ha contribuito allo stop.

I momenti migliori della Spal hanno rispiegato come De Rossi vuole sviluppare il suo gioco, ammesso ci fossero dubbi. Una sola punta, costretta a lavoro di sacrificio solitario per favorire inserimenti da dietro: Moncini lo ha fatto bene, ma senza potersi liberare al tiro e al gol, sua specialità. Centrocampisti e difensori che profittano di quegli spazi tagliando dentro sui lanci di Prati, col ragazzo maggior motivo di soddisfazione della serata cagliaritana. E poi, appena si può, palleggio a velocità non elevatissima. Nella ricetta mancano ingredienti. Primo: pressing, ritmo, intensità, approccio iniziale (questo nelle ultime due), ferocia agonistica e cattiveria, che in B sono doti essenziali e imprescindibili, ancora sono abbastanza assenti. La Spal non fa un "calcio da B", e per il momento non ha raccolto. Tutto ciò è strano perchè il DDR giocatore quelle doti le aveva tutte, accanto a tecnica e lettura calcistica. Secondo: così anche quando manovra bene la Spal fatica a smarcare al gol chi ne conosce l’arte, ossia gli attaccanti, di cui da tempo non si ricorda infatti una rete che non sia il tocco da un metro di Rabbi a Parma. A Cagliari le occasioni sono state per Celia, Murgia e Meccariello, Moncini ne ha avuta mezza e La Mantia una in tempo di recupero.

Terzo: la continua girandola di uomini, ruoli e moduli (a Cagliari un tempo a una punta e un altro a due col cambio mentre la squadra sembrava girare, tra 3-4-1-2, 3-5-2 e un 4-4-2 finale che sapeva più di 4-2-4).

Nonostante il progresso di gioco nei 30’+15’ in cui la Spal ha fatto la partita, la sensazione è che De Rossi fatichi ad andare incontro a una squadra non costruita da lui: ha cercato di plasmarne una che giochi a modo suo senza risultati superiori a quelli di Venturato. Ma Cagliari può essere uno spartiacque. Adesso con Nainggolan che arriva domani, con Fetfatzidis che è stato la nota migliore assieme a Prati e Celia, e probabilmente con la rapidità di Kargbo, fra trequarti e attacco guadagna tre pedine importanti che vanno nel senso della sua concezione di calcio. Dovrà confermare la solidità e compattezza fin qui portata alla Spal, e con quei tre iniziare finalmente a ottenere in avanti dribbling, tiri e fantasia che invoca da tempo. In difficoltà nell’andare in aiuto alla Spal che ha trovato, è chiamato al salto di qualità con questa più vicina ai suoi desiderata. In caso contrario saranno guai, e grossi.