Spal, testa e coraggio nel giorno della verità

Alle 14 al Mazza contro il Frosinone non può fallire, per non giocarsi tutto nell’ultimo turno a Benevento. Latte Lath dal primo minuto?

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È il giorno della verità, quello che può regalare la salvezza oppure altri 90 minuti di sofferenza. In realtà, anche una vittoria col Frosinone non dà la garanzia di poter festeggiare dopo il triplice fischio, ma è evidente che fare bottino pieno metterebbe comunque decisamente in discesa la strada verso il traguardo. I biancazzurri sono reduci da un pareggio molto importante sul campo del Brescia, ma non si può dire che in generale attraversino un momento positivo. Negli ultimi otto turni infatti hanno racimolato appena cinque punti, e nessuna squadra di serie B è in astinenza da vittorie da più di tempo di quella di Venturato. L’ultimo successo spallino risale infatti alla ventottesima giornata in trasferta col Como, mentre in casa i tre punti mancano da oltre due mesi. Una ragione in più per invertire la rotta nell’ultimo turno casalingo, regalando una soddisfazione ad una tifoseria che nel corso della stagione ha sempre sostenuto la squadra nonostante prestazioni e risultati spesso e volentieri molto deludenti. Per fortuna, la Spal continua ad essere padrona del proprio destino, e almeno in questo rush finale sarebbe bello non doversi aggrappare alle disgrazie altrui. Mister Venturato deve rinunciare agli squalificati Da Riva e Mancosu, oltre agli infortunati Viviani e Rossi, ma sembra avere le idee chiare sulla formazione da schierare contro i ciociari. Thiam dovrebbe vincere il ballottaggio con Alfonso difendendo i pali della Spal, che dovrebbe scendere in campo con la stessa difesa proposta al Rigamonti. A centrocampo, la sensazione è che il tecnico potrebbe puntare su Zanellato, Esposito e Mora, con Pinato sulla trequarti. E in attacco su Latte Lath, in coppia con Vido o Melchiorri. Sull’altro fronte, il Frosinone è in piena zona playoff, ma con soli tre punti di vantaggio sul Perugia l’obiettivo è ancora tutto da conquistare. I ciociari sono reduci da sette punti nelle ultime tre partite, peraltro ottenuti mettendo ko Cremonese e Monza. In trasferta però non vincono da oltre tre mesi, e tra metà marzo e inizio aprile hanno perso sui campi delle ultime della classe Crotone e Pordenone. Il ruolino di marcia esterno dei giallazzurri quindi è completamente diverso da quello sfoderato allo Stirpe – dove all’andata una Spal incerottata fu travolta 4-0 –, ma le ultime prestazioni hanno dato fiducia e autostima alla squadra di Grosso. Servono equilibrio, coraggio e determinazione, a tutto il resto penserà il popolo biancazzurro.

Stefano Manfredini