Venturato: "Per noi sarà una partita vera"

Il tecnico: "Durante la settimana la concentrazione non è calata, troviamo un avversario molto forte e che punta alla serie A"

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Roberto Venturato, avverte il rischio di un eccessivo rilassamento dopo il raggiungimento della salvezza?

"Abbiamo centrato l’obiettivo con una giornata di anticipo: resta da disputare questa partita, che ci deve dare le motivazioni per sfoderare una prestazione importante. Siamo consapevoli che sarà difficile, perché affronteremo una squadra molto forte che ha giocato il campionato puntando al ritorno in serie A. È ancora in corsa e potrà giocarsi le proprie carte ai playoff, quindi si profila un incontro estremamente complicato".

Ha intenzione di schierare qualche giocatore che nel corso del campionato è stato poco impiegato?

"Credo che manderò in campo la miglior formazione possibile, per sfoderare una prestazione positiva. Tutti i calciatori a disposizione hanno determinate qualità, quindi mi riservo di valutare la situazione prima e durante la partita per il bene della squadra".

Qual è stato il sentimento prevalente nel corso della settimana?

"La gratificazione per aver centrare obiettivo. Devo ringraziare un po’ tutti per questo traguardo, dai giocatori ai collaboratori, dalla società a dirigenti come Zamuner e Tarantino, e in generale tutti quelli che hanno fornito un contributo importante in questi quattro mesi di lavoro. Ma la tensione che contraddistingue una partita di campionato non è venuta meno, anche perché ci troveremo di fronte una delle squadre più forti della categoria. Magari c’è stato qualche sorriso in più, ma abbiamo preparato la gara in maniera positiva".

Intende dire che al Vigorito sarà partita vera, giusto?

"Certo, è una gara importante contro una squadra che si giocherà molto: dovremo essere altrettanto bravi ad interpretare il match e giocarcela".

Rossi come sta?

"È una situazione che deve essere valutata con attenzione, perché come sappiamo è un ragazzo che purtroppo ha avuto tanti gravi infortuni: ci sarà un confronto col medico che lo aveva curato in passato".

I risultati non del tutto soddisfacenti rappresentano uno stimolo per la prossima stagione?

"Ribadisco che per quello che abbiamo prodotto avremmo meritato di vincere in almeno sei occasioni nelle quali non abbiamo fatto bottino pieno. Il lavoro, l’impegno e la determinazione però ci sono stati, e la squadra ha un’identità".

È stato fissato l’appuntamento col presidente Tacopina? "Alla fine del campionato è normale incontrarsi, per parlare di quello che è stato fatto e di quello che si potrà fare. Mi sembra il naturale percorso di avvicinamento alla prossima stagione". Stefano Manfredini