Forlì affossato dalle grandi. Scontri diretti, solo 7 punti

I biancorossi, che hanno toccato anche la vetta e sono tuttora in zona playoff, risultano ultimi nell’ideale gironcino composto da sfide tra le prime sei.

Forlì affossato dalle grandi. Scontri diretti, solo 7 punti

Forlì affossato dalle grandi. Scontri diretti, solo 7 punti

Tre nette sconfitte consecutive che fanno male. Il Forlì dopo aver assaporato l’aria rarefatta della vetta della classifica si è inceppato. Il tour de force che vedeva la squadra di mister Mauro Antonioli giocarsi le speranze di competere per la conquista della serie C ha ridimensionato le ambizioni dei biancorossi. I tre netti ko subiti con Corticella (4-0), Lentigione (1-3) e Ravenna (3-0) hanno portato il Forlì a grande distanza sia dalla capolista Carpi (62 punti, -10), sia dal Ravenna (60).

Al resto del gruppetto di testa resta la consolazione di cercare di accaparrarsi uno dei tre posti disponibili per staccare il biglietto valido per i playoff post regular season che, è bene precisarlo, era l’obiettivo di inizio stagione della società di viale Roma. A quattro giornate dalla conclusione Lentigione e Forlì, con 52 punti, precedono Corticella e Victor San Marino, appaiate a 51. Per centrare uno dei posti utili tra la terza e la quinta posizione la squadra biancorossa dovrà ripartire alla svelta dimenticando i dieci gol subiti, a fronte di uno solo segnato (su autorete), partendo dai due prossimi confronti diretti con Victor San Marino, domenica allo stadio Morgagni, e tra due settimane in casa del Carpi.

E dovrà farlo invertendo quanto fatto nei precedenti big match giocati nella stagione in corso. Analizzando il comportamento delle sei squadri più forti del girone D, emerge che nei faccia a faccia il rendimento dei galletti è di gran lunga il più modesto, pur tenendo conto (appunto) che devono giocare ancora con Victor San Marino e Carpi. Il Corticella è la più forte nei big match: 18 punti in dieci incontri, seguito dalla capolista Carpi (14 in 9 partite, media 1,55). Sul terzo gradino il Ravenna (15 in 10 uscite), seguito dal Lentigione (appunta un punto in meno, 14). La Victor San Marino si ferma a 11, con un quoziente di 1,22 punti a big match.

Ebbene, la speciale classifica vede il Forlì molto staccato: otto scontri di vertice fin qui disputati hanno fruttato solamente 7 punti. Media di 0,87 per ogni sfida d’alta quota. I sette punti messi in cascina da Merlonghi & Co. dipendono dalla vittoria casalinga sul Carpi (2-1) e al blitz sul terreno di gioco della Victor San Marino (1-3) e al pareggio allo stadio Morgagni per 0-0, col Ravenna. Tre soli risultati positivi – tutti nel girone d’andata – a fronte delle doppie sconfitte subite per mano di Corticella e Lentigione e a quella di domenica scorsa allo stadio Benelli.

A questo punto, con un margine d’errore così esiguo sulle immediate inseguitrici, l’obiettivo di centrare i playoff impone al Forlì di rientrare immediatamente in partita. Innanzitutto per valorizzare la stagione che si sta concludendo e, particolare non secondario, per evitare magre figure come quelle subite recentemente a suon di gol.

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