Forlì e Magro: ora rivali, poi chissà. Caccia al pivot della Juvi Cremona

Sabato è atteso al Palafiera con la maglia dei lombardi. Anche Fortitudo e Rimini sono interessate

Forlì e Magro: ora rivali, poi chissà. Caccia al pivot della Juvi Cremona

Forlì e Magro: ora rivali, poi chissà. Caccia al pivot della Juvi Cremona

Nove giorni. Sono quelli che separano l’Unieuro dall’eventuale e auspicabile acquisto di un rinforzo sotto canestro per affrontare i playoff con un roster più attrezzato e competitivo di quello attuale. Venerdì 5 aprile – due giorni prima della trasferta a Vigevano, terzultima gara della fase a orologio – si chiuderanno i trasferimenti e quindi si avrà finalmente l’esito di una caccia che va avanti, purtroppo finora infruttuosamente, da diverse settimane. Da quando cioè si è capito che le condizioni di Giacomo Zilli non sarebbero migliorate più di tanto: si trascina problemi fisici da mesi, in campo si vede e il suo minutaggio ne risente. E sotto canestro si rischia di avere un vuoto difficile da colmare rispetto alle altre formazioni accreditate per la promozione.

Il nome del giocatore individuato dalla dirigenza biancorossa per rinforzare la squadra sarebbe quello di Daniele Magro, centro forte fisicamente e atletico di 208 centimetri, classe 1987, che compirà i 37 anni il 14 aprile. I tifosi forlivesi lo vedranno in azione sabato, quando l’Unieuro affronterà la sua Juvi Cremona, sperando che a fine partita si tolga idealmente la maglia dei lombardi per indossare quella dei biancorossi. Le trattative sono frenetiche e costanti. Per il giocatore sarebbe pronto un ricco trimestrale (fino al 30 giugno), più un anno di contratto in vista della prossima stagione. Su di lui è però molto forte l’interesse della Fortitudo – che cerca anche una guardia – ma anche di Rimini tornata in zona playoff dopo ‘la cura’ Dell’Agnello. La Juvi Cremona, che è in zona playoff ma si è meritato una salvezza tranquilla, sarebbe d’accordo nel privarsi del giocatore e nel caso spetterebbe a lui scegliere. Forlì gli offrirebbe anche un posto in quintetto base, oltre ovviamente a un club ambizioso che vedrebbe in lui il tassello giusto per dare l’assalto alla promozione in A1, impresa che gli è riuscita la scorsa stagione con Pistoia.

Finora Magro nell’Orologio sta segnando 5 punti e catturando 3 rimbalzi di media in 14’, tirando con il 47% da due e il 93% dalla lunetta; cifre queste che non differiscono troppo da quelle della prima fase dove il padovano ha terminato con 7 punti e 3.5 rimbalzi in 14’ con il 69% dalla lunetta e l’84% ai liberi. In carriera ha vestito anche le maglie di Venezia, Trieste e Sassari, oltre a quella dell’Olimpia Milano dove ha vinto lo scudetto nel 2016.

Al momento quello di Daniele Magro sembra essere rimasto, a nove giorni dalla chiusura delle trattative, l’unico nome per cui sia ipotizzabile una trattativa. Non è stato però l’unico che la Pallacanestro 2.015 ha contattato. Infatti dopo aver scandagliato il mercato cominciando dalle squadre di A1 per finire con quelle di A2, il gm Renato Pasquali e il presidente Giancarlo Nicosanti sono stati messi di fronte a un dato purtroppo ineluttabile: a oggi pare che nessuna società sia disponibile a mollare i propri giocatori. E tutti lo hanno fatto per il solito motivo: sono ancora in lotta per i loro obiettivi, nulla è ancora stato scritto definitivamente e quindi nessun coach e nessuna società si vuole privare di chicchessia in vista della fase caldissima della regular season.

Per esempio Treviso ha rifiutato di intavolare un discorso per Gora Camara, centrone di 2.14 del 2001. E altrettanto la sua rivale per la salvezza Brindisi per Eric Lombardi, che pure sarebbe più ala forte. Ragionamento analogo per Luca Possamai, 22enne in forza a Chiusi: trattativa possibile solo se i toscani si fossero trovati ormai retrocessi, invece sono rilanciati.

Sarebbero stati contattati anche Alessandro Lever (Napoli, classe 1998); Guglielmo Caruso (Milano, classe 1999); Andrea Zerini (Tortona, 36 anni); Scott Ulaneo (Varese, classe 1998); Giovanni Pini (Scafati, 1992); Matteo Chillo (Reggio Emilia, 1993). Cambiando anche ruolo, Cremona non cede Simone Zanotti, né Sassari Kaspar Trejer. Quello pre-pasquale sarà l’ultimo turno prima della settimana decisiva.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su