Forlì fuori dai playoff: è proprio una beffa. Con tutti i punti sarebbe arrivato terzo

A 7 partite dalla fine, era a +7 sul Corticella sesto. Purtroppo in quel momento sono arrivate 4 sconfitte in 5 giornate. Il ‘caso Pistoiese’ ha fatto il resto: sulla classifica biancorossa è piombato un -6. Solo -1, invece, per i rivali emiliani.

Forlì fuori dai playoff: è proprio una beffa. Con tutti i punti sarebbe arrivato terzo

Forlì fuori dai playoff: è proprio una beffa. Con tutti i punti sarebbe arrivato terzo

Un altro campionato concluso amaramente fuori dalla zona playoff. Domenica il Forlì ha chiuso la stagione con un nettissimo 0-4 rifilato all’Aglianese: la squadra di mister Mauro Antonioli ha fatto per intero il suo dovere per provare a centrare uno dei primi cinque posti utili per i playoff. Analogamente a quanto successo anno scorso i biancorossi sono restati fuori dalla qualificazione nell’ultima giornata. E sono sei le stagioni di assenza dagli spareggi.

Nel campionato 2020/21 il traguardo sfumò con un pareggio all’ultima giornata. Nel 2022/23 i galletti, dopo aver duellato al vertice con Giana Erminio, poi promosso in serie C, e Pistoiese (seconda) chiusero sul quarto gradino a pari punti con Real Forte Querceta e Corticella scendendo al sesto posto a causa della classifica avulsa negativa. Fu la prima volta nella stagione in cui si trovarono fuori dai playoff: quella decisiva. Quest’anno si sono trovati addirittura primi. Eppure non è bastato.

Cos’è successo? Riavvolgiamo il nastro degli ultimi mesi. Alla 25ª giornata il Forlì si è imposto 3-1 sul Prato, raggiungendo la vetta della graduatoria assieme al Ravenna con 48 punti. In quel momento era a +6 sul sesto gradino occupato dal Corticella (42). Mancavano però ancora 9 partite. Nei due turni successivi, poi, dopo il pareggio in casa del Sant’Angelo (0-0) e l’1-0 casalingo sul Fanfulla, il Forlì era secondo, un punto sotto alla capolista Carpi, ma col vantaggio sulla sesta posizione salito a +7: quella domenica il Corticella fu battuto per 2-0 nel derby bolognese col Mezzolara. Quel 17 marzo la classifica era questa: Carpi 53; Forlì 52; Ravenna 51; Victor San Marino 50; Lentigione 48; Corticella 45. Sette partite più tardi, la beffa si è compiuta ancora una volta: la regular season del girone D è terminata col Carpi promosso, a quota 68, seguito da Ravenna (66), Corticella e Victor San Marino (57), Lentigione (56) e il Forlì sesto, e col cerino in mano, a 55 punti.

La discesa in classifica della squadra biancorossa è iniziata prima sul campo ed è continuata poi nelle stanze della Lega Nazionale Dilettanti. La settimana seguente, comunque, il Forlì poteva praticamente chiudere la corsa playoff andando in trasferta a Corticella: una vittoria avrebbe dato addirittura un margine di 10 punti. Invece, nel primo dei cinque big match consecutivi, gli emiliani rifilarono un sonoro 4-0 a un Forlì che finì per accusare pesantemente la batosta nei due match seguenti. Battuto a domicilio dal Lentigione (1-3; altra partita che, con un esito diverso, avrebbe cambiato la volata playoff) poi a Ravenna (3-0).

L’emorragia di risultati s’interruppe col rotondo 3-0 interno imposto al Victor San Marino. Il tour de force terminò con l’onorevole sconfitta in casa del Carpi (2-1). Nelle ultime due gare di campionato i biancorossi hanno messo in cascina 6 punti, il massimo, però non sono stati sufficienti per centrare l’obiettivo. Soprattutto perché, nonostante l’insufficiente rendimento della squadra biancorossa nei faccia a faccia, è arrivato il ‘fattore Pistoiese’ a terremotare la classifica.

Il cervellotico regolamento applicato dalla Lnd ha penalizzato il Forlì, al quale sono stati tolti i sei punti conquistati sul campo contro i toscani. Un danno superiore rispetto a quello subito dalle altre squadre in lotta per centrare gli spareggi. In particolare a godere della nuova situazione di classifica è stato il Victor San Marino che, avendo vinto un match e perso l’altro con la Pistoiese, si è visto togliere 3 soli punti. Il Corticella appena 1. Differenza decisive: a ‘pieni punti’, quelli conquistati sul campo, il Forlì sarebbe arrivato addirittura terzo.

Domenica mancavano 2 minuti al 90’ e il Forlì era qualificato: pari con il Victor – costretto sul 2-2 dal Borgo San Donnino – e dentro per gli scontri diretti favorevoli. Ma all’88’ la rete di D’Este ha sancito l’esclusione del Forlì. A volte il diavolo oltre alla pentola ci mette pure il coperchio.

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