Il Forlì cerca l’impresa di prestigio: "A Carpi motivati e con rabbia"

Mister Antonioli conta che i 6 punti ’scippati’ col caso Pistoiese siano un pungolo: "Playoff da centrare"

Il Forlì cerca l’impresa di prestigio: "A Carpi motivati e con rabbia"

Il Forlì cerca l’impresa di prestigio: "A Carpi motivati e con rabbia"

Forlì, non ti curar di loro ma guarda e... vinci. Biancorossi al ‘Cabassi’ (ore 15) a caccia dell’impresa contro tutto e tutti: il ciclone Carpi (7 vittorie nelle ultime 7), un campionato falsato dalla ‘dipartita’ dell’Olandesina che ha terremotato la classifica – il Galletto è scivolato in quinta posizione – e, non ultimo, le farneticazioni social, retaggio di una mentalità medievale, di legioni di pseudo tifosi, quelli che… meglio inchinarsi tout-court alla capolista, anche a costo di compromettere l’approdo ai playoff, piuttosto che assistere, il 5 maggio, ai festeggiamenti del Ravenna.

Mauro Antonioli apre la conferenza stampa della vigilia esprimendo il proprio disappunto per lo stravolgimento della graduatoria: "Ci sarà da lottare ancora. Certo, l’avremmo fatto in ogni caso, però avevamo acquisito sul campo un bel margine di vantaggio sulla sesta che, purtroppo, adesso si è assottigliato perché siamo passati dal quarto posto al quinto, con il San Marino che incalza a 1 punto. Spiace, ma siamo soggetti a regolamenti illogici e senza costrutto. Che vanno accettati, sia pure a malincuore".

A chi gli domanda se il -6 in classifica, conseguente all’annullamento delle due vittorie con la Pistoiese, possa determinare un contraccolpo psicologico, il tecnico biancorosso risponde: "Mi auguro che non sia così, anzi spero ci dia un ulteriore stimolo per fare bene. Non possiamo assolutamente sederci. Chiaramente con 4 punti di vantaggio sulla sesta potevi anche accusare un piccolo rilassamento, che invece adesso non puoi più permetterti". In ogni caso, "ci attende una partita di cartello contro il Carpi capolista, per cui gli stimoli ci sono tutti. Guai a cercare alibi: i 6 punti in meno dovranno trasmetterci più rabbia ai fini del raggiungimento dell’obiettivo che meritiamo".

Che partita sarà? Antonioli non ha dubbi: "Difficile. Loro stanno facendo benissimo, ma lo sapevo perché qualitativamente sono la squadra migliore. Hanno trovato la quadratura, grazie alla mano di un allenatore bravo e preparato, e adesso sono stati anche aiutati dalla vicenda che ha interessato la Pistoiese. Speriamo che il tesoretto di vantaggio di cui dispongono sul Ravenna li induca ad allentare un po’ la presa: in tal caso noi dovremo approfittarne".

Quanto allo spauracchio Saporetti, spietato predatore dell’area di rigore, uno che nell’ecosistema della serie D si colloca al vertice della catena alimentare, Antonioli scandisce: "Non è facile fermare un attaccante abbonato ai 20 gol, speriamo non sia in giornata di vena. Dovremo levargli spazio e tempo, altrimenti diventa letale".

Indisponibili Ballardini (frattura del setto nasale) e Bonandi (uscito malconcio dalla sfida con il Victor San Marino), l’uomo di Milano può consolarsi col recupero di Maggioli. Probabile chance per Mosole dal 1’. Al ‘Cabassi’ fischierà Maksym Frasynyak della sezione di Gallarate (assistenti Annoni e Vora).

Il probabile 11 (4-3-1-2): Pezzolato; Masini, Tafa, Drudi, Rossi; Pecci, Gaiola, Lolli; Mosole; Babbi, Merlonghi.

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