Le pagelle

Tutti insuffcienti, giornata pessima per Drudi. Merlonghi, decisivo errore sullo 0-0.

Pezzolato 5,5. Dopo i quattro di Corticella, raccoglie altri tre palloni dal sacco (ma potevano essere di più); esce dal campo affranto e ingobbito.

Masini 5. Sbanda come l’intero reparto difensivo in un pomeriggio di tempesta (42’ st Mosole sv).

Tafa 5. Maluccio, ma non malissimo. Con il Galletto sotto di tre gol, cerca fortuna in avanti e propizia l’autogol della bandiera.

Drudi 4. Da mani nei capelli. Gravi e imperdonabili leggerezze in occasione della prima e della terza rete del Lenz: Nanni è come uno squalo, sente l’odore del sangue e si getta sul Forlì, facendolo a pezzi. Quanto al resto della prestazione, beh meglio sorvolare per clemenza (1’ st Graziani 5,5. Balbetta, ma non fa danni).

Visani 5,5. Pronti via, surfa sull’onda mancina e calibra un cross col contagiri per l’accorrente Merlonghi, che apre il piattone e spedisce nelle fauci di Rizzuto. In affanno in copertura (1’ st Banfi 5. Cucina da incubo: mancano zucchero, miele e peperoncino).

Pecci 5,5. Predica nel deserto, poi si perde dietro le dune (1’ st Babbi 5. È alto come Godzilla, ma di testa non la prende mai. E coi piedi, a una manciata di metri dalla porta spalancata, riesce nell’ardua impresa di graziare Rizzuto, lesto a rinverdire i fasti del mitico Garellik).

Gaiola 5. Macchinoso, intorpidito, incapace di conferire ritmo alla manovra; quasi meglio nella ripresa, nell’inedito ruolo di libero vecchio stampo.

Lolli 5. Annega in un ‘mare magno’ di lacrime.

Bonandi 5. Lezioso e supponente, non combina nulla di buono (17 st Rosso 5. Il Lenz difende con dieci uomini dietro la linea della palla e sfondare è una pia illusione).

Greselin 5. Insolitamente evanescente, la sua prova è la cumbia della noia: total!

Merlonghi 5. Spento, abulico: avesse stappato la contesa all’alba con quel tiruzzo loffio, forse staremmo qui a raccontare un’altra storia...

Marco Lombardi

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