Sanford è un killer. Pollone si riscopre tiratore

I canestri dell’Usa tagliano le gambe a Udine, l’ala a un certo punto ha 55 da tre. Decisivo anche Valentini

Sanford 8. Salito finalmente a 25’ di presenza sul parquet, all’improvviso fa tutto quello che ci si aspetterebbe dalla guarda Usa, e che nel suo caso si tende a dimenticare perché produce anche tante altre cose (ieri, per dire, 2 recuperi: il migliore dei suoi). Nei primi 5’ dell’ultimo quarto fa strame delle velleità udinesi con 11 punti consecutivi.

Cinciarini 7. Bene così, quando gioca da professore. Una tripla per la fuga nel secondo quarto, una nel terzo quando Udine sta provando la sua disperata rimonta.

Gazzotti 6,5. Quasi non lo si nota, di certo non per i 4 punti, ma nel pacchetto ci sono anche 8 rimbalzi (il migliore dei suoi).

Valentini 7,5. Quando è così ispirato (4 triple, di cui quella che chiude i conti) è difficile fermare lui e la stessa Forlì: 18 punti, 5 assist, 3 falli subiti. Alzi la mano chi, a settembre, pensava che potesse valere più di... troppo facile parlare di Monaldi, probabilmente anche di Palumbo, tristissimo ex di questa semifinale.

Adrian 6. Resta a soli 8 punti, sbaglia alcuni tiri aperti dei suoi, del resto Udine gli riserva il trattamento degno dell’mvp del campionato. I 5 rimbalzi con 4 falli subiti dimostrano che c’era la connessione mentale, non però l’ispirazione delle serate migliori.

Pollone 8. Diamo per assodato che stiamo parlando di uno dei migliori interpreti difensivi del campionato. Se poi fa 56 da tre (la sesta, a partita in ghiacciaia allo scadere dei 24”, non andrebbe nemmeno contata) allora diventa un giocatore illegale in odore di beatificazione cestistica. Per problemi di falli gioca meno del solito (24’), in quel lasso di tempo Forlì ha un parziale favorevole di +27. Mostruoso.

Ndour sv.

Radonjic 5. Si era sbloccato nel finale di gara2, ieri sera è tornato nella nebbia: è il biancorosso più in difficoltà a questi livelli (-5 di valutazione). Anche quando lo meriterebbe, non arriva il fischio favorevole.

Penna 7. Con il ghiaccio nelle vene, segna 5 punti consecutivi dalla media e lunga distanza quando Udine abbozza il suo primo tentativo di rimonta. Brilla meno di altre volte, ma raggiunge quota 10 punti a cui aggiunge 4 assist e 5 falli subiti.

Benvenuti 5. Costanti problemi di falli, finisce per giocare 11 impalpabili minuti. Su col morale: il grosso del lavoro l’aveva fatto nelle prime due partite della serie.

Marco Bilancioni

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