Tra i verdetti dell’A1, è incoraggiante la stagione di chi salì un anno fa: Cremona e soprattutto Pistoia. Seconda serie con Brindisi e Pesaro: sarà super

La Pallacanestro 2.015 vorrebbe evitare nuove rivali: il campionato 2024/25 sarà affascinante ma durissimo. .

Domenica anche l’A1 ha emesso i suoi verdetti. Salve Treviso e Varese: oltre all’Happy Casa Brindisi retrocede la Carpegna Pesaro, che così torna in A2 dopo 17 anni. Con la discesa di queste società molto ambiziose (realisticamente pronte per cercare di tornare subito nella massima serie), il campionato di A2 2024/25 si arricchirà di due squadre importanti e storiche nel panorama del nostro basket. Un campionato ancor più competitivo e affascinante, con tifoserie calde, a maggior ragione nel nuovo formato di un girone unico a 20 squadre. Però attenzione: se Forlì resterà nella categoria dovrà fare i conti con un livello elevatissimo. Certo, la sfida contro Pesaro manca al Palafiera addirittura dalla stagione 1998/99, l’ultima della vecchia Libertas... e quella con Brindisi dal 2011/12... ma in questo momento tutti i tifosi ne farebbero volentieri a meno.

Guardando poi il torneo di A1, vista dalla categoria inferiore si coglie però una buona notizia: le formazioni promosse un anno fa, vale a dire Cremona e Pistoia, hanno disputato una stagione eccellente. La formazione lombarda, che l’anno passato sconfisse l’Unieuro in finale, si è salvata abbastanza tranquillamente (e all’ultima giornata ha sfiorato la vittoria con l’Olimpia Milano), mentre quella toscana ha disputato un’annata sorprendente e si è addirittura qualificata per i playoff arrivando sesta: ora affronterà Brescia che ha chiuso terza. Precedenti di buon auspicio per chi festeggerà la promozione tra poco più di un mese.

s. b.

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