ENRICO AGNESSI
Cronaca

Imola: campi da padel alla Tozzona, al via i lavori della discordia. Il comitato: "Sconcertante"

L’intervento sarà realizzato dal centro sociale e prevede anche una tensostruttura per il calcio a 5 "Nessun percorso di ascolto da parte dell’amministrazione, quartiere ignorato"

Una delle proteste dei residenti contrari al cantiere

Una delle proteste dei residenti contrari al cantiere

Imola, 29 dicembre 2023 – Dopo il rilascio del permesso di costruire da parte del Comune, è iniziata la fase di cantierizzazione nell’area verde attorno alla Tozzona.

L’obiettivo è realizzare, a stretto giro di posta, due nuovi campi da padel al coperto in aggiunta a quelli già esistenti. Frutto di un investimento da 350mila euro, i lavori verranno portati avanti dal centro sociale del quartiere Pedagna, che poi darà in gestione gli spazi alla società sportiva Tozzona tennis park.

Il tutto secondo uno schema destinato a essere replicato anche per la costruzione della tensostruttura per il calcio a 5 (ma in questo caso l’iter è più indietro) affidata alla Dozzese futsal.

"Sconforta apprendere che nessun percorso di ascolto è stato attuato dall’amministrazione comunale che ancora una volta appare sorda alle richieste dei residenti del quartiere – protesta il comitato Agorà Montericco –. In Pedagna, il regalo di Natale è destinato al centro sociale La Tozzona, ma non ai tanti imolesi che in quella zona abitano e che chiedevano di poter continuare a fruire liberamente di quell’area".

Così, dopo i sit-in di protesta dei mesi scorsi, i residenti chiamano all’appello uno dei due parlamentari eletti nel collegio imolese (l’altro è l’ex sindaco Daniele Manca, oggi senatore del Pd), vale a dire Angelo Bonelli (deputato dei Verdi).

"Sarebbe interessante conoscere il suo punto di vista relativamente alla tutela dell’ambiente cittadino, anche alla luce del fatto che a breve sarà edificato la Carlina II e il completamento della Bretella esproprierà ulteriori spazi verdi – proseguono dal comitato –, travisando del tutto l’opportunità e lo scopo che i fondi Pnrr dovevano rappresentare per la nostra città".

A livello locale, i residenti della Pedagna puntano invece il dito contro il sindaco Marco Panieri e la sua Giunta.

"Sulla sicurezza, nessuna soluzione in campo è stata posta in essere e le promesse del primo cittadino sono rimaste parole al vento – protestano da Agorà Montericco –. Nessuna misura verrà adottata nel quartiere a tutela dei cittadini e a supporto del lodevole operato degli organi di pubblica sicurezza. E delle richieste fatte nelle petizioni popolari di luglio e ottobre, come l’installazione di una telecamera e di un nuovo insediamento di un posto fisso di polizia, nulla è stato attuato".

Sul fronte del sociale, poi, il comitato giudica "gravi" le recenti dichiarazioni dell’assessora al Welfare, Daniela Spadoni.

“Afferma che nel sociale nulla di più sarà concesso se non la ristrutturazione delle case popolari (solo cemento!), in quanto il Governo avrebbe tagliato i fondi per sostenere le famiglie in difficoltà – è la ricostruzione di Agorà Montericco –. Comoda soluzione spostare il problema da un’altra parte, lavandosene le mani. L’amministrazione prenda in carico seriamente le problematiche poste alla loro attenzione, trovando soluzioni ai problemi e non problemi alle soluzioni. Per questo sono stati eletti democraticamente dal popolo".

All’orizzonte c’è l’introduzione della Tariffa corrispettiva puntuale in materia di rifiuti, che dal 1° gennaio prenderà il posto della Tari.

Il comitato la definisce "l’ennesimo regalo a Hera".

E attacca: "Di puntuale ci saranno solo la bolletta e le multe derivanti da cassonetti mai funzionanti e puliti solo tre volte all’anno".

Infine, una stoccata al fu-Partitone, che Agorà Montericco vede evidentemente come un tutt’uno con il centro sociale La Tozzona. "Questo è l’operato degli esponenti del Partito Democratico imolese – conclude il comitato –. Riescono a trovare 350mila euro per realizzare campi da padel, ma non vogliono trovare i fondi per aiutare famiglie in difficoltà e mettere in sicurezza i quartieri della città".