Concerto in Autodromo: Bersani e D’Avena sul palco con la Pausini, Negramaro pronti al sì

Il 5 agosto l’evento benefico per sostenere le popolazioni colpite dall’alluvione a Imola: potrebbero partecipare anche Piero Pelù e Jovanotti. Circolano già i nomi di Gianni Morandi, Nek e Cesare Cremonini. Molti protagonisti della Formuna Uno vorrebbero essere presenti.

Imola, 24 maggio 2023 – Laura Pausini, Samuele Bersani, e probabilmente – in mezzo a tanti nomi emiliano-romagnoli tra cui la new entry Cristina D’Avena – anche la passione salentina dei Negramaro.

Una lunga maratona di beneficenza che unirà musica e motori.

Prende forma il concerto grazie al quale sabato 5 agosto in Autodromo si raccoglieranno fondi per sostenere le popolazioni colpite dall’alluvione.

A chiamare tutti a raccolta in quell’Enzo e Dino Ferrari rimasto orfano della F1 proprio a causa del maltempo sono stati vari sindaci emiliano-romagnoli.

A raccogliere per prima l’appello lanciato da Marco Panieri e dai suoi colleghi Michele de Pascale (Ravenna), Matteo Lepore (Bologna), Enzo Lattuca (Forlì-Cesena) e Jamil Sadegholvaad (Rimini) è stata la Pausini.

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L’artista di Solarolo tornerà a Imola distanza di oltre sette anni dalla sua unica apparizione nel circuito cittadino (data zero del tour negli stadi 2016). Oltre alla Pausini, hanno già confermato la propria presenza la D’Avena e Bersani: "Come potrei non esserci per la mia Emilia-Romagna?", scrive la bolognese. "La Romagna ha bisogno di tutti. Vi aspettiamo!", è invece il messaggio del cantautore di Cattolica.

E anche i Negramaro sono pronti a rispondere sì all’invito. Il nome dell’evento è ‘Music valley – Romagna mia’. Già create pagine social e sito Internet legate alla manifestazione. Il copyright è della Free Event, agenzia con sedi a Faenza, Milano e Amsterdam che ha curato anche la recente serata di gala per i 70 anni dell’Autodromo.

Come sarà il concerto? Tutto lascia pensare a un evento stile ‘Live Aid’ inedito per Imola. Non a caso, i nomi che circolano sono quelli dei due grandi show (stadio Dall’Ara di Bologna e area Campovolo di Reggio Emilia) attraverso i quali nel 2012 si raccolsero fondi per i terremotati dell’Emilia.

E cioè gli autoctoni Cesare Cremonini, Gianni Morandi e Nek; ma anche grandi artisti comunque legati in qualche modo alla regione come Jovanotti e Piero Pelù, ambasciatore di Dozza. Complicato, visto il periodo estivo, ipotizzare una partenza dal già dal pomeriggio come era per l’Heineken Jammin’ Festival. Più facile prevedere uno prolungamento del concerto fino alla mezzanotte.

In attesa di novità sulla vendita dei biglietti, resta da capire come verrà sistemato il palco. In occasione dei tre grandi concerti del 2022 il paddock dell’Autodromo si è infatti mostrato in una doppia veste.

La prima più tradizionale, per lo show di Vasco, con l’artista che guarda idealmente verso la Rivazza. La seconda, sperimentata invece per Cremonini, con il palco in fondo al paddock e rivolto verso la torre all’ingresso del circuito. In entrambi i casi, c’è comodamente posto per decine di migliaia di persone.

La peculiarità dell’evento è destinata però a essere il collegamento con il mondo della F1. Molti dei protagonisti di quel Circus ritenuto da sempre dotato di scarsa sensibilità, ma guidato oggi dall’imolese Stefano Domenicali, sono rimasti infatti realmente colpiti dalla tragedia dell’alluvione. E vorrebbero tornare in Autodromo a testimoniare la loro vicinanza alla Romagna ferita.