Duathlon, festa in Autodromo: "Evento nel Dna del circuito"

Record di iscrizioni con 2.170 atleti (580 donne e 1.590 uomini) all’Enzo e Dino Ferrari .

Duathlon, festa in Autodromo: "Evento nel Dna del circuito"

Duathlon, festa in Autodromo: "Evento nel Dna del circuito"

L’Autodromo è tornato il tempio del podismo, ieri, in occasione della due giorni dei Campionati italiani duathlon sprint. La gara si è confermata la più amata del Paese: dopo aver fatto registrare nel 2023 il record di iscrizioni, quest’anno ha alzato ulteriormente l’asticella con 2.170 atleti (580 donne e 1.590 uomini) in transito tra ieri e oggi all’Enzo e Dino Ferrari.

"Una bella occasione di sport per dimostrare ancora una volta la grande polifunzionalità dell’Autodromo – commenta il sindaco Marco Panieri –. I campionati italiani sono nel Dna di questo circuito. È una corsa importante per il territorio in un anno particolare per noi, nel quale stiamo ripartendo alla grande con tantissimi eventi dopo le alluvioni del 2023".

Ieri si sono disputate le gare Individuali assoluti e Age group. Per quanto riguarda gli uomini, il titolo è andato a Samuele Angelini (sul podio anche Gianluca Pozzatti e Lorenzo Pelliciardi); tra le donne l’ha invece spuntata Noemi Bogiatto davanti a Chiara Lobba e a Verena Steinhauser. Oggi a tenere banco saranno gli atleti della Staffetta 2+2, del Paraduathlon e della Coppa crono.

È la sesta volta che il circuito Enzo e Dino Ferrari ospita la manifestazione organizzata dall’Imolatriathon con la collaborazione della Federazione italiana triathlon (Fitri).

Il percorso è ormai un classico: partenza dalla Variante Bassa con direzione contraria rispetto a quella consueta per i primi cinque chilometri di podistica, con escursione al parco delle Acque Minerali; quindi 20 chilometri in bici (quattro giri in senso antiorario) e infine gli ultimi 2,5 chilometri a piedi nel parco con rientro in Autodromo e arrivo sul rettilineo principale.

Come già accaduto ieri, anche oggi gli atleti potranno sfruttare le abilità degli studenti dei tre anni accademici del corso di laurea in Fisioterapia dell’Università di Bologna – sede formativa di Imola/Montecatone. I ragazzi, dalle otto del mattino fino al termine della gara, saranno presenti ai box dell’Enzo e Dino Ferrari per mettere la loro esperienza professionale al servizio dei partecipanti che necessitano di massaggi terapeutici, nel pre e post-gara.