Fondi della Regione per ’La città dei matti’

Finanziato con 15mila euro un primo tassello del progetto sull’Osservanza

Fondi della Regione per ’La città dei matti’

Fondi della Regione per ’La città dei matti’

Il progetto ‘La città dei matti: verso il laboratorio sulla storia della psichiatria imolese’ piace anche a Bologna. E viene finanziato con fondi ad hoc. Il percorso partecipativo candidato dal Circondario (in accordo con Comune, Con.Ami e Ausl) per definire i contenuti e valutare modalità di gestione del laboratorio sulla storia dell’Osservanza, è stato infatti premiato dal bando regionale, dedicato appunto alla partecipazione, e al quale era stato candidato assieme ad altre 40 idee arrivate da tutta l’Emilia-Romagna.

Il laboratorio è previsto all’interno dei padiglioni 10-12 dell’ex complesso manicomiale, attualmente in corso di ristrutturazione attraverso i Piani urbani integrati del Pnrr e che, al termine dei lavori, sarà sede del Circondario. Il percorso, che sarà frutto di un iter condiviso tra istituzioni, terzo settore, privati e comunità locale, sarà attivato entro il 30 marzo (come previsto da bando). E avrà durata di sei mesi. Si articolerà in workshop, incontri di co-progettazione e un evento conclusivo di presentazione pubblica. La Regione lo finanzia completamente, con un importo di 15mila euro.

"Crediamo fortemente nel valore di questo percorso partecipativo che ci permetterà di costruire insieme i contenuti e le modalità di gestione del laboratorio mettendo in valore le esperienze, il vissuto, la documentazione sviluppata in questi anni da tante realtà del nostro territorio attorno al tema della psichiatria imolese – fanno sapere il sindaco Marco Panieri e l’assessora alla Partecipazione, Elisa Spada –. Una memoria importante che è parte integrante della nostra storia e che vorremmo fosse anche memoria attiva per leggere il presente".

Il tempo però stringe. "Nei prossimi giorni inizieremo a prendere contatto con tutte le realtà da coinvolgere che in questi mesi abbiamo iniziato a incontrare e ci hanno manifestato la loro disponibilità – concludono Panieri e Spada –. Ringraziamo il servizio Sviluppo economico-progetti europei del Circondario, ‘Bam! Strategie culturali’ per il bellissimo lavoro svolto che ci ha permesso di raggiungere questo risultato e la Regione Emilia-Romagna per aver creduto in questa proposta, che per noi assume un valore ancora più significativo, nel momento in cui prende il via proprio nella ricorrenza dei 100 anni dalla nascita di Franco Basaglia".

Alla candidatura al bando regionale si era arrivati sulla base di un’intesa siglata nelle scorse settimane da Circondario, Con.Ami, Ausl e associazione Ca’ del Vento. Da parte sua, il Comune si è assunto l’impegno relativo allo sviluppo del processo, contribuendo attraverso la messa a disposizione dei materiali presenti nell’archivio Manicomio dell’ospedale Santa Maria della Scaletta e il supporto della promozione, del coordinamento e dell’organizzazione delle attività di partecipazione previste dal percorso in questione.

A essere destinata al laboratorio sulla storia della psichiatria imolese sarà in particolare la porzione del padiglione 12, prospiciente il viale principale dell’Osservanza.

Il progetto di restauro prevede la conservazione delle finiture originarie della grande sala esistente, caratterizzata dalla presenza di colonne in ghisa che spezzano la luce dei solai. Iniziati lo scorso autunno, sulla base di un progetto da 6 milioni e 850mila euro, i lavori dovrebbero terminare a ottobre del prossimo anno. Ad ogni modo, a giugno 2026 ogni cosa dovrà essere pronta, altrimenti si rischiano di perdere i fondi del Pnrr. Ed entro il 30 settembre di quest’anno i lavori dovranno già registrare un avanzamento del 30%.