Oggi l’ultimo saluto a Bandini Fu fondatore dell’Andrea Costa

La cerimonia inizier alle 15,15. Sarà sepol al cimitero del Piratello

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Si terrà oggi, a partire dalle 15,15, l’ultimo saluto ad Andrea Bandini (nella foto a destra), storico insegnante di ragioneria, uomo di sport e di passione politica, scomparso l’altro giorno a 91 anni. Le esequie inizieranno alla camera mortuaria di Imola per poi spostarsi alla chiesa di Croce in Campo e, infine, allo storico cimitero di Piratello. Bandini è stato tra i fondatori dell’Andrea Costa e poi della Pallamano HC, società che rappresentano tuttora, a decenni di distanza dalla loro costituzione, un patrimonio cittadino. La sua scomparsa è stata un duro colpo per tutta la comunità imolese.

Docente al Paolini e appassionatissimo di sport, a metà degli anni ’60 aprì la strada alla pallacanestro firmata Andrea Costa. Cinquantacinque anni fa, come ricordava ieri sulle nostre pagine Gian Piero Domenicali, a lungo amministratore unico dell’Andrea Costa e socialista, in politica (come lo stesso Bandini, che fu anche assessore), "ebbe una bellissima intuizione, per quei tempi: fare aggregare i bambini, per toglierli dalla strada. Allora c’erano le case del Popolo e le parrocchie, con il campo dal calcio e quello da basket. E io sono nato lì, ero un appassionato di calcio". Con lui, nel gruppo fondativo, c’erano Franco Marabini, Gianni Mita, Rino Ramenghi e Carlo Sembianti.

Bandini come presidente "faceva giocare l’Andrea Costa nei campionati minori, per esempio nella Promozione, non è mai andato oltre. Poi l’Andrea Costa indirizzò la propria attività al basket, lui ne uscì e costituì la Pallamano HC Imola", che raccolse successi giocando per due stagioni in Europa. Uno squadrone, che ha gettato un seme nello sport imolese, con la pallamano che ora è diventata Romagna Handball. Tra i libri di Bandini, ‘Per non dimenticare Imola, 1939-1945’ e ‘Orgoglio socialista 1879-2002’.