Sottopasso di Pontesanto: "L’apertura è vicina"

Il sindaco fissa l’obiettivo: in poche settimane per il via libera a bici e pedoni

Sottopasso di Pontesanto: "L’apertura è vicina"

Sottopasso di Pontesanto: "L’apertura è vicina"

"Tra poche settimane" il via libera al transito di bici e pedoni. Poi, "tra qualche mese", una "inaugurazione complessiva insieme al quartiere" che riguarderà anche il nuovo parco attrezzato con relativo parcheggio in via Farolfi. È il sindaco Marco Panieri, in un video social, a rassicurare i residenti sull’imminente conclusione del cantiere del sottopasso di Pontesanto. Si tratta, come noto, di un’opera molto sentita da quanti abitano nella frazione; ma che nel corso del tempo ha sommato pesanti ritardi.

"Sono passati undici anni dalla prima volta che sono venuto qua – afferma il sindaco Panieri, che nel 2013 era stato eletto per la prima volta consigliere comunale nelle file del Pd –. Mi ero preso un impegno, cioè portare avanti questo sottopasso per collegare la frazione di Pontesanto al resto della città. Un intervento molto importante anche a livello economico, ma che ha messo a disposizione anche un nuovo parco per la comunità. E presto ci sarà anche il via libera a un nuovo parcheggio, che completerà la zona di via Farfolfi. L’inaugurazione completa la faremo più avanti ma fra poche settimane, dopo la fine del collaudo, verrà aperto il sottopasso alla cittadinanza che avrà a disposizione un’importante opera di collegamento".

I lavori per il nuovo sottopasso ciclopedonale di Pontesanto, che si sarebbero dovuti concludere nella primavera del 2023, si sono interrotti l’ultima volta lo scorso mese di marzo a seguito del ritrovamento di una tomba del periodo villanoviano.

L’operazione, che i residenti preoccupati per la sicurezza di pedoni e ciclisti in transito in quella zona chiedono a gran voce ormai da interi lustri (ma della quale si parla in concreto dal 2016), è entrata nel vivo soltanto la scorsa estate dopo mesi di sostanziale inattività.

Due gli interventi previsti. Il primo, di complessivi 526 metri (oggetto di finanziamento di oltre 440mila da parte del ministero dell’Ambiente), riguarda la realizzazione della rampa Ovest di accesso al sottopasso esistente sotto la Bretella (89 metri) e della pista ciclabile tra le vie Ca’ di Guzzo e Ortignola (437 metri). Il secondo (quasi 200mila euro a carico del Comune compresa l’acquisizione dei terreni privati) prevede invece la realizzazione della rampa Est dal sottopasso esistente a via Ca’ di Guzzo.

A poca distanza, Hera sta curando ormai da mesi l’allestimento del nuovo parco nell’area verde nella ‘Terra dei cachi’, così come previsto dalla convenzione urbanistica stipulata nel 2007 con il Comune per la realizzazione della centrale di cogenerazione da parte della multiservizi. Si tratta di un’area di 10mila metri quadrati per la cui realizzazione Hera investirà 200mila euro installando tra l’altro giochi per bambini, panchine, spazi verdi alberati, una fontanella e cestini porta-rifiuti.