Vaccini obbligatori, superata nel territorio la soglia del 97 per cento

A due anni target migliorati per le iniezioni contro rosolia, morbillo, parotite e varicella. Adolescenti meno protetti

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Più luci che ombre per il circondario, a fronte comunque di un trend sostanzialmente in linea se non migliore rispetto al resto dell’Emilia-Romagna, nel report sulle vaccinazioni obbligatorie dei bambini fino a due anni diffuso ieri dalla Regione. L’ambito di riferimento dell’Ausl di Imola, relativo appunto ai 10 Comuni del territorio, presenta dati positivi per le vaccinazioni contenute nell’esavalente, dove la soglia del 95% è stata raggiunta e superata. La copertura contro polio ed epatite è infatti al 97,4%, quella contro la difterite al 97,2%, mentre tetano, pertosse ed emofilo sono al 97,3%.

Viene raggiunto l’obiettivo del 95% indicato dalla Regione anche per quanto riguarda le vaccinazioni contro il morbillo, la parotite, la rosolia (97,1%) e varicella (95,8%). Per le vaccinazioni raccomandate le coperture si attestano su valori più bassi: meningococco C 94,5%; meningococco ACWY 94%; meningococco B 89,2%; rotavirus 84,3%.

Meno confortante il quadro per le vaccinazioni a 7 anni, per le quali secondo la Regione "non si è osservato lo stesso recupero al quale si è assistito tra le coorti dei più piccoli". In questo caso, quello dell’Ausl di Imola è uno dei territori a più bassa copertura vaccinale assieme a Ferrara, Bologna e la Romagna. I dati: polio 89,4%; difterite 89%; tetano 89,5%; pertosse 89%; morbillo, parotite, rosolia 89,1%.

Per quanto riguarda gli adolescenti, per i quali nessuna Ausl raggiunge il 95%, Imola assieme a Modena, Ferrara e Bologna è uno dei territori con coperture più elevate. Tuttavia per la sola vaccinazione contro morbillo-parotite-rosolia ci sono quattro Aziende che spiccano per il raggiungimento dell’obiettivo del 95%: Imola (98%) è tra queste.