Elezioni 2018, M5s. Per il Senato spunta il nome dell’ex pretore Roi

Potrebbe candidarsi nel collegio uninominale

Ezio Roi

Ezio Roi

Imola, 27 gennaio 2018 - Le possibilità di vedere un esponente del M5s imolese a Roma nella prossima legislatura non sono finite. Nonostante l’esito delle parlamentarie abbia infatti bocciato i (tanti) pentastellati locali che ambivano a un posto nella Capitale, il nome di Ezio Roi  figura nella lista dei possibili candidati grillini per il Senato che in queste ore sta passando al vaglio dell’aspirante premier Luigi Di Maio. L’ex pretore, oggi avvocato, 70 anni compiuti lo scorso 18 gennaio, correrebbe nel collegio uninominale per Palazzo Madama che oltre al territorio di Imola comprende anche quello di Ferrara.

La figura di Roi è legata a doppio filo, ormai da diverso tempo, al Movimento. Il magistrato a riposo, residente a Budrio, ha partecipato infatti a numerose iniziative in riva al Santerno a fianco dei pentastellati ed è stato in prima linea nella campagna per il «No» al Referendum costituzionale del 4 dicembre 2016. Anche se indirettamente, potrebbe correre contro il sindaco dimissionario Daniele Manca, pure lui a caccia di un posto al Senato (quasi certo, al pari di quello dell’ex pretore), ma da secondo in lizza nel listino plurinominale del Pd.

Fin qui, sempre in attesa che l’ormai imminente presentazione ufficiale delle liste fermi la ridda dei nomi, gli imolesi (più o meno indigeni o di adozione) papabili per Palazzo Madama. Poi ci sono gli aspiranti a Montecitorio. Le possibilità che questi ultimi vengano eletti? Difficile dirlo ora. Peseranno i voti raccolti dai vari schieramenti e, per chi è nei listini plurinominali (senza preferenze), tutto dipenderà dalla posizione in graduatoria stabilita dal partito.

A queste latitudini, da tenere d’occhio c’è il nome di Paola Lanzon. Uscita dal Pd per entrare in Liberi e Uguali, la candidatura alla Camera dell’ex presidente del Consiglio comunale con il partito di Pietro Grasso è data infatti per certa, probabilmente nell’uninominale che unisce Imola e Bologna. Sempre a sinistra, anche se qui i sondaggi danno percentuali di gradimento decisamente più basse, Potere al Popolo ha avanzato le candidature degli imolesi Olawale Oladejo per l’uninominale e Andrea Bonzi per il plurinominale. Infine, in attesa di sapere se la deputata uscente Mara Mucci correrà o meno con +Europa/Cd, se la ‘quarta gamba’ del centrodestra (Noi con l’Italia) esprimerà un nome imolese, e detto pure delle candidature ufficiali di Matteo Venturi e Marco Dall’Olio (Popolo della Famiglia), crescono le possibilità di una possibile discesa in campo alle prossime Politiche di Gianni Tonelli con la Lega Nord.