Elezioni Imola 2020, Panieri candidato sindaco del centrosinistra

L’ex segretario del Pd è il candidato sindaco di una coalizione che potrebbe allargarsi ancora. "Avanti con il progetto ‘Imola 2030’

Marco Panieri, candidato sindaco del centrosinistra (foto Isolapress)

Marco Panieri, candidato sindaco del centrosinistra (foto Isolapress)

Imola (Bologna), 25 giugno 2020 - Fumata bianca dal camino di viale Zappi. La nascente coalizione di centrosinistra ha dato, come previsto, il proprio via libera alla candidatura a sindaco di Marco Panieri. Oltre al Pd, del progetto fanno parte Emilia-Romagna coraggiosa (lista sorpresa alle ultime Regionali sostenuta tra gli altri nell’Imolese da Anna Pariani e Antonio Borghi), Futuro in Comune/Europa Verde (la sinistra civica di Giuseppina Brienza), Onda Demos (nuova compagine della quale fa parte anche Francesco Chiaiese), il gruppo dei centristi di Romano Linguerri e i Comunisti imolesi (Filippo Samachini).

Tutti e sei i gruppi ritengono l’ex segretario Dem, che si è dimesso nei giorni scorsi proprio in vista dell’inizio della corsa alla fascia tricolore, una figura "capace di promuovere il cambiamento" e di "fare una forte apertura alla società nel governo della città, dando risposte concrete ai bisogni di Imola". Rispetto ai piani della vigilia, resta fuori (almeno per il momento) soltanto Azione, compagine che a livello locale fa riferimento a Mara Mucci. Confermato invece (e non da ieri) il "no" dei renziani di Italia Viva, attratti dal progetto civico dell’ex candidata sindaco, Carmen Cappello, sostenuta nel 2018 dal Pd e da buona parte del gruppo di cui sopra.

"Da oggi si lavorerà senza sosta con tutti – mandano a dire dalla coalizione di centrosinistra –. Il contributo di tutti gli alleati sarà fondamentale per arricchire un programma concreto e aperto che metta al centro priorità quali la tutela della salute, la sanità, la scuola, il lavoro, le imprese, lo sviluppo economico, i giovani, il welfare e l’ambiente". E ancora: "Vogliamo essere al fianco del territorio imolese, valorizzare l’imprescindibile ascolto dei cittadini per guidare una città, perché anch’essi devono sentirsi parte di questa importante sfida che ci attende".

Inevitabile la forte rottura con il passato e la presa di distanze da quel M5s con il quale il Pd governa a livello nazionale. "Per dare una visione della città, dopo due anni di isolamento istituzionale e solitudine servono le forze di tutti, serve un progetto che ridia un’identità e che faccia riscoprire il senso di appartenenza e di cura per il proprio territorio da parte degli imolesi che non dimenticano la storia e le radici della propria comunità", è la linea del centrosinistra.

In questa ottica, "dobbiamo quindi mettere al centro i nuovi bisogni che si sono creati dopo la crisi sanitaria – avvertono dal tavolo della coalizione –. Saremo uniti e pronti ad assumerci la responsabilità di guidare la città nei prossimi anni per garantire la crescita a tutto il territorio e per far sì che Imola torni competitiva e con un ruolo centrale in Emilia-Romagna".

In vista della tornata elettorale del 20-21 settembre, "riteniamo la nostra una squadra forte e autorevole – concludono dalla coalizione pro Panieri –, capace di intercettare i nuovi bisogni, una squadra ampia, plurale e aperta a chi, riconoscendosi nei valori del centrosinistra, voglia dare il proprio contributo per disegnare il progetto ‘Imola 2030’".