di Antonio Montefusco
L’attesa è finita. Dopo 17 anni la Virtus torna a giocare in serie B. Alle 18 i gialloneri avranno come avversario Jesi. Comincia così la stagione e la Virtus Imola è una squadra profondamente rinnovata per prendere parte alla nuova categoria, in estate la dirigenza ha rifondato il gruppo per tentare questa affascinante avventura.
"Nel precampionato – commenta coach Regazzi – dovevamo conoscerci e a dire il vero ci stiamo ancora conoscendo. La squadra ha faticato per trovare una quadra, ma ora abbiamo cominciato ad avere degli equilibri. Non sono state fatte tante amichevoli per scelta, ho visto il gruppo desideroso di miglioramento e siamo in continuo crescendo. Anche negli ultimi giorni i ragazzi hanno lavorato duramente e siamo in linea con le aspettative".
In settimana il club ha tesserato Claudio Tommasini. "Nella sfortuna avuta con Alberti, abbiamo fatto quadrato cogliendo le opportunità che avrebbero potuto esserci. C’è stata la possibilità di prendere Claudio, un giocatore con le caratteristiche che cercavamo, è integro, va alimentato in un certo modo, deve trovare il ritmo, cercheremo di inserirlo al massimo delle sue potenzialità fisiche e tecniche. Su di lui ci sono delle aspettative, è un giocatore di leadership ed un play che ha qualità e conoscenza".
Quando parte una stagione ci sono sempre degli obiettivi: "Noi dobbiamo vivere alla giornata con grande entusiasmo allenamenti e partite, ci sono delle potenzialità e c’è voglia di dimostrare qualcosa per il nostro avvenire. In ogni momento la squadra deve fare degli step per crescere ben sapendo che c’è un grattacielo da scalare".
Il primo ostacolo che la Virtus troverà sulla propria strada è Jesi.
"Avremo di fronte una squadra che viene data fra le prime quattro per qualità e fisicità, è un team che si è assestato fra la A e la B. Verrà qui per vincere, noi non saremo da meno, sarà un match durissimo. Ha grandi potenzialità, ci sono un paio di giocatori che arrivano dalla serie A".