Il sindaco si preoccupi dei propri cittadini

La voce dei lettori

Ho una figlia che vive e lavora a Barcellona da 16 anni. Due mesi fa è diventata cittadina spagnola: i primi documenti li ha presentati nel 2012, e siamo nel 2023. Il sindaco di Bologna, che vuole concedere lo ius soli alla bolognese, lo ius sanguinis, lo ius scholae, etc., fa propaganda nelle scuole e suggerisce direttive al governo. Il primo cittadino dovrebbe pensare di più ai bolognesi che hanno tanti problemi (sanità, sicurezza, viabilità, etc.) ma i suoi pensieri sono altri. Così non va.

Fulvio Boschi