Il ticket per esami al Pronto soccorso

Sono stato portato dal 118 al Pronto soccorso in stato di incoscienza, alle 5 del mattino. Mi hanno dimesso 12 ore dopo. Ho ricevuto assistenza professionale unitamente ad un ticket da pagare per gli esami ai quali sono stato sottoposto. Non mi pare giusto che in presenza di una oggettiva necessità di ricorso al Pronto soccorso che non sfoci in un ricovero il paziente si debba fare carico delle indagini ritenute necessarie. Questo perché una L.R. del 2011 lo ha previsto (diverse Regioni non hanno tale tipo di balzello). Sarebbe il caso di modificarla laddove il ricorso al Ps corrisponde a necessità urgenti e necessarie, anche introducendo, come altre Regioni, una sorta di "tassa" di ingresso, a prescindere dagli esami poi svolti.

Giovanni Zanotti