Traffico, avanti col passante

La voce dei lettori

Quasi tutti i giorni leggo nel Carlino articoli riguardante il “passante di mezzo” di Bologna con allucinanti commenti sui gas di scarico e i gravi pericoli per la salute. Certamente il “passante di mezzo” è un ripiego voluto, mentre il “passante Sud” con tante gallerie in collina era la soluzione ideale per collegare tangenziale e A1 intorno alla città come i maggiori capoluoghi, con costi e tempi più che dimezzati; ma purtroppo l’ideologia di certa politica che non vuole toccare la collina ha prevalso a scapito di ogni logica. Quindi, ora che il “passante di mezzo” dopo tanti decenni è stato autorizzato ed è in fase di attuazione, facciamola finita con tutta queste inutili critiche che non fanno altro che prolungare i lavori lasciando tangenziale e l’A1 sempre ingolfate con traffico spesso anche fermo con quindi maggiori esalazioni di CO2. È logico che i proprietari dei terreni interessati alla confisca si sentano depredati e protestino, ma si tratta di pubblica utilità e si devono rassegnare. Il concetto è un altro: poiché il traffico è sempre quello, è più inquinante il traffico congestionato, cioè lo scarico dei veicoli a passo d’uomo, mentre lo è meno quello fluido e snello, senza pensare che col tempo il traffico sarà sempre più elettrico e quindi sempre più green ed ecologico. Basta con le lamentele e si proceda velocemente per snellire il traffico. Franco Contini