Macerata, uno Sferisterio #verdesperanza. Su il sipario con il Flauto magico

Vick porta sul palco anche un centinaio di cittadini come comparse

Un'immagine de La Traviata

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Macerata, 19 luglio 2018 - Un grande ritorno, la Traviata di Giuseppe Verdi nell’allestimento internazionale curato da Henning Brockhaus, un Elisir d’amore per la prima volta al Macerata Opera Festival nella versione ‘da spiaggia’ che ha conquistato il pubblico di tutta Europa, curato da Damiano Michieletto, e un’intramontabile Flauto magico per la regia di Graham Vick. Sono questi i tre titoli della 54esima edizione lirica di Macerata che si aprirà venerdì nella suggestiva cornice dello Sferisterio. 

Una stagione che vedrà al timone, dopo l’addio di Francesco Micheli, il direttore artistico Barbara Minghetti, il direttore musicale Francesco Lanzillotta e il sovrintendente Luciano Messi che hanno scelto il tema #verdesperanza per dare l’avvio a un triennio dedicato ai colori e ai sentimenti. Verde significa rinascita, giovinezza, crescita e natura, mentre speranza è uno dei sentimenti di cui probabilmente in questo momento, la città e non solo, ha più bisogno. Questi due elementi si ritrovano nelle opere: nel Flauto magico che unisce bene e male, sole e luna in una visione di grande finale di grande positività a cui parteciperanno anche cento maceratesi scelti direttamente dal regista; nell’Elisir la natura trionfa con il mare e la spiaggia che invadono l’arena, mentre nella Traviata saranno Violetta e l’enorme specchio sopra gli attori, che ne riflette le vicende come in un gioco d’acqua, a riportare alla natura.

Quasi terminati i biglietti per le prime, con il botteghino che già supera i 16mila biglietti tra venduti e prenotati. Ad aprire la stagione, venerdì, Il flauto magico di Mozart (con repliche il 29 luglio, 4 e 12 agosto) con Giovanni Sala nei panni di Tamino, Guido Loconsolo sarà Papageno, Lucrezia Drei, Adriana Di Paola, Eleonora Cilli saranno le tre dame. La curiosità di quest’anno, voluta fortemente dal regista Vick, è la partecipazione di un centinaio di comparse scelte tra cittadini maceratese che, per la prima volta, si sono cimentati nell’opera.  Sabato sarà la volta dell’Elisir d’amore (repliche il 27 luglio, 5 e 10 agosto) o da mare com’è stato ribattezzato per la scelta del regista Michieletto di ambientare la storia al mare con Adina (Mariangela Sicilia) proprietaria dello chalet, Nemorino (John Osborn) il bagnino e Dulcamara (Alex Esposito) che di giorno vende energy drink e la sera si trasforma in uno spacciatore di sostanze stupefacenti. A chiudere il cerchio La Traviata di Verdi in scena domenica (repliche 28 luglio, 3 e 11 agosto) con Salome Jicia nei panni di Violetta, Ivan Ayon Rivas sarà Alfredo Germont e Luca Salsi sarà Giorgio Germont. Info www.sferisterio.it