Allarme peste suina a Civitanova a causa dei liquami fuoriusciti da due mezzi parcheggiati in un piazzale della zona industriale, in via Terracini. Con trasporto autorizzato, viaggiavano con le carcasse di 170 maiali provenienti da un allevamento di Lodi, abbattuti perché infetti e destinati allo smaltimento. Domenica sera un residente, preoccupato per il cattivo odore emanato da un camion e un container e dalla fuoriuscita di liquido rosso, il sangue degli animali, ha chiamato le autorità che sono risalite a una azienda del maceratese specializzata nello smaltimento.
Il carico era partito da un allevamento del lodigiano, zona lombarda interessata da una ondata di peste suina, e doveva raggiungere Latina, dove era programmato l’incenerimento delle carcasse in un centro autorizzato. Gl autisti hanno fatto sosta a Civitanova, nel piazzale di Santa Maria Apparente, e gli inquirenti presumono che i mezzi fossero fermi nel piazzale fin da sabato. Domenica sera la fuoriuscita di percolato che si è mescolato alla pioggia caduta la scorsa notte, tanto che rivoli di acqua infetta hanno rischiato di raggiungere le fognature mentre le operazioni di bonifica erano in corso perché scattate prima dell’acquazzone. Impegnato nell’emergenza personale di Arpam, Ast, vigili del fuoco, polizia locale e carabinieri, alcuni protetti da tute isolanti e mascherine mentre effettuavano lavori di bonifica e di protezione della rete fognaria, anche con la chiusura dei tombini, per evitare che i liquami potessero infiltrarsi nelle tubature o penetrare nelle falde idriche. Rischio che viene al momento escluso. "I tecnici – rassicura il sindaco, Fabrizio Ciarapica – si sono adoperati per contenere e arginare attraverso cordoni di sabbia il liquame fuoriuscito. Tutto il liquido è stato raccolto in una cisterna da una ditta specializzata nello smaltimento rifiuti e la zona è stata ripulita e disinfettata. Sono stati sigillati e stagnati i due cassoni affinché potessero ripartire senza ulteriore fuoriuscite e arrivare a destinazione. Confermo che non è avvenuto alcun contatto con le falde e le fogne e questo dà la certezza che non ci siano rischi per salute umana e pertanto non scatta l’obbligo di ordinanza sindacale". Per la bonifica è stato usato acido cloridrico (varechina) mescolato a oltre 1.500 litri d’acqua. Nella zona, isolata per impedire il transito di veicoli e pedoni, verrà tagliata e bruciata anche la vegetazione spontanea attorno al piazzale.
Sul fronte dell’inchiesta aperta in Procura, i carabinieri hanno raccolto tutti gli elementi per chiarire le circostanze della sosta a Civitanova e se ci sono state violazioni al protocollo sanitario. La peste suina, che non si trasmette all’uomo, sta in questi giorni mettendo in ginocchio gli allevamenti della Lombardia.