REDAZIONE MACERATA

Blitz nella casa a luci rosse, fermati in quattro

Indagini sullo sfruttamento della prostituzione: la polizia ha denunciato tre donne e un uomo. Due sono richiedenti asilo .

La polizia durante un servizio di controllo

La polizia durante un servizio di controllo

Operazione della polizia contro lo sfruttamento della prostituzione e dell’immigrazione clandestina, irruzione in un appartamento.

L’altro ieri gli agenti della polizia di Macerata hanno effettuato uno specifico servizio volto al contrasto dello sfruttamento della prostituzione e dell’immigrazione clandestina, in seguito ad alcune segnalazioni.

Le indagini svolte nelle settimane scorse dagli investigatori della Squadra mobile hanno permesso di individuare un appartamento a Civitanova, probabilmente utilizzato per lo sfruttamento della prostituzione. Dopo aver svolto i primi accertamenti, l’altro ieri è scattato il blitz da parte degli agenti. Con l’irruzione nell’appartamento è stato possibile identificare quattro persone, tre donne e un uomo, tutti extracomunitari.

I quattro soggetti sono stati tutti accompagnati in commissariato per gli accertamenti. L’uomo, un 27enne brasiliano, e una delle donne, anche lei brasiliana di 26 anni, sono risultati essere richiedenti asilo politico e coperti da protezione internazionale mentre le altre due donne, una di 30 anni e l’altra di 24 anni, erano sprovviste di un titolo valido per rimanere in Italia: nei loro confronti è stato emesso subito un provvedimento di espulsione, che è stato notificato a entrambe negli uffici del commissariato direttamente dal personale dell’ufficio Immigrazione.

Una delle due donne infine, dopo i controlli alla banca dati delle forze del’ordine, è stata anche denunciata per il reato di ingresso e soggiorno illegale nel territorio nazionale.

Sono in corso ulteriori indagini da parte della polizia, volte all’acquisizione di altri elementi probatori a carico di alcuni soggetti operanti sul territorio civitanovese, che a vario titolo possano avere favorito le attività illecite. Gli accertamenti sono in corso.

Negli anni passati, in città erano stati trovati e chiusi anche alcuni locali, dove in teoria erano praticati i massaggi, ma in realtà si trattava di forme di prostituzione. Ora questo genere di fenomeno sembra aver avuto uno stop, grazie anche al monitoraggio attento delle forze dell’ordine che ne hanno impedito la proliferazione. Così come a Civitanova da molti anni è praticamente del tutto scomparso il fenomeno della prostituzione su strada, presente invece in altre località della costa.

Chiara Marinelli