
"La fase muro difesa l’abbiamo messa in campo molto male invece San Giovanni in Marignano l’ha fatta costantemente bene tutta...
"La fase muro difesa l’abbiamo messa in campo molto male invece San Giovanni in Marignano l’ha fatta costantemente bene tutta la partita, questo è ciò che fa la differenza tra una squadra forte e una che comunque resta lì fino all’ultimo ma poi non chiude". È quanto dice Valerio Lionetti (foto), coach della CBF Balducci, dopo la sconfitta con le romagnole in una partita tra formazioni partite con grosse ambizioni, al momento confermate appieno sul campo dal San Giovanni in Marignano mentre finora le maceratesi sono mancate negli scontri diretti. "Il primo set – ricorda il tecnico – l’abbiamo giocato punto a punto, ma non siamo stati cinici e così non l’abbiamo chiuso".
Ed ecco l’opinione di Giulia Bresciani, libero della CBF Balducci: "Siamo partite bene – dice la giocatrice – e il primo set è stato molto combattuto, poi abbiamo commesso qualche errore ingenuo ma si pagano le ingenuità in un finale punto a punto". Si pensava che la vittoria del secondo set avesse potuto dare un’altra carica alla CBF Balducci, "Non siamo riuscite a dare continuità a quello slancio – dice Bresciani – e nel finale ci siamo disunite, siamo calate in battuta e nel muro difesa".
Per la centrale Sara Caruso la gara ha ribadito cosa è mancato in questa occasione, che poi è la stessa mancata in altre partite. "Abbiamo accusato – osserva – dei cali in determinati momenti". Ma il problema è che questi cali si ripetono troppo spesso, specialmente nel finire dei set contro le big quando le avversarie dimostrano di essere più forti e fredde delle maceratesi che invece si sciolgono troppo presto.