Centro pastorale a battesimo, nel ricordo di Cavallaro e Scuri

Inaugurato a Camerino il nuovo Centro pastorale diocesano nell’ex seminario, ristrutturato con fondi da diverse fonti. Struttura multifunzionale aperta a tutti, con servizi per la comunità e studenti universitari.

Centro pastorale a battesimo, nel ricordo di Cavallaro e Spuri

Centro pastorale a battesimo, nel ricordo di Cavallaro e Spuri

Inaugurato a Camerino il nuovo Centro pastorale diocesano nei locali dell’ex seminario. La ristrutturazione è stata realizzata con 4 milioni di euro circa. La maggior parte della cifra proviene da fondi erogati tramite il commissario straordinario alla ricostruzione. Hanno contribuito inoltre la Conferenza episcopale italiana, la Caritas, l’8xmille alla Chiesa Cattolica ma anche dei benefattori. L’arcivescovo di Camerino-San Severino Francesco Massara con l’ausilio di don Marco Gentilucci ha benedetto la struttura prima del taglio del nastro a cui hanno preso parte i familiari di Maurizio Cavallaro e Stefania Scuri, due figure camerti di rilievo alle quali è stato intitolato l’oratorio e il centro pastorale. "Sono sempre i sogni a dare forma al mondo, sono sempre i sogni a fare la realtà", con questa frase di Luciano Ligabue, Massara ha dato il via all’inaugurazione del Centro. "È un sogno – ha aggiunto l’arcivescovo – che è nato quando sono arrivato ed ho visto questa struttura rovinata dal terremoto, essa è l’unica credo in Italia dove nello stesso posto si incontrano i ragazzi, i bambini, i giovani universitari, gli anziani ed i sacerdoti anziani".

Una struttura che è a disposizione di tutti i cittadini dei comuni limitrofi, non solo di quelli camerti. "Dobbiamo imparare a uscire dai nostri localismi – ha specificato l’arcivescovo – e dai nostri campanilismi, ogni paese ha bisogno di un campanile ma non di un campanilismo". L’edificio ospita inoltre un centro di ascolto della Caritas, in memoria di monsignor Renzo Rossi, ed all’esterno una zona dedicata all’attività sportiva intitolata a monsignor Quinto Martella. Presente anche la Casa del Clero per sacerdoti anziani. Trentatré posti letto saranno riservati agli studenti universitari. "Non sarà solo un luogo di giochi – ha spiegato Massara –, qui si faranno anche dei laboratori, tra cui quello di comunicazione, che aiuteranno i bambini e ragazzi a crescere. L’Università di Camerino, gioiello di questo territorio, ci aiuterà a renderlo ancora più bello". L’obiettivo è accrescere sempre più le attività all’interno del Centro, completando gli spogliatoi e realizzando in futuro un campo da basket e da pallavolo, rendendolo così sempre più all’avanguardia.

Lisa Grelloni