Civitanova, slitta ancora la Fiera Covid. “Altri cinque giorni per formare il personale’’

Bertolaso: la costruzione è di fatto ultimata, stiamo completando l’allestimento delle attrezzature

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Civitanova, 10 maggio 2020 - Slitta l’apertura della Fiera Covid. Doveva essere consegnata oggi, ma c’è ancora bisogno di qualche giorno affinché diventi operativa. "La costruzione dell’ospedale è di fatto ultimata, stiamo lavorando all’allestimento e all’installazione delle attrezzature", spiega Guido Bertolaso, il "padre" di quella che chiama una astronave, realizzata dall’Ordine di Malta su commissione del presidente della Regione Luca Ceriscioli. "Al Covid Hospital nessuna inaugurazione oggi (ieri, ndr) e il presidente Ceriscioli dovrebbe arrivare a Civitanova all’inizio della prossima settimana", fa sapere il sindaco Fabrizio Ciarapica. Intanto sono cominciati nel padiglione gli incontri con i primari delle rianimazioni degli ospedali delle Marche e da domani verrà avviata la formazione del personale sanitario che lavorerà nella Fiera Covid. "In cinque giorni tutti gli operatori dovranno essere in grado di gestire questa astronave che sarà consegnata alla Regione", ha dichiarato Bertolaso all’Ansa. La "squadra" necessaria a mandare avanti una struttura da 84 posti letto tra terapia intensiva e semi-intensiva potrebbe arrivare a circa 200 unità. Appena il personale sarà pronto cominceranno i trasferimenti dei pazienti Covid dalle rianimazioni marchigiane, con l’obiettivo di liberare le terapie intensive per favorire il ritorno alla normalità degli ospedali che da due mesi lavorano esclusivamente nella battaglia contro il coronavirus. Nel Fiera Hospital sono stati allestiti sei moduli da 14 posti letto ognuno. La struttura può inoltre contare su una radiologia dotata di una Tac all’avanguardia e di una sala operatoria. Molte le polemiche che hanno accompagnato il progetto, che arriva a compimento mentre la curva del contagio è vicina allo zero e con le rianimazioni che si sono quasi svuotate. "Se dovesse arrivare in autunno – ribatte Bertolaso – una nuova ondata pandemica e non avessimo fatto di tutto per farci trovare pronti nessuno ce lo perdonerebbe. Ogni regione dovrebbe avere una struttura come questa e come quella di Milano e sembra che anche il Governo sia orientato a dare direttive in questo senso". Bertolaso ha ribadito poi che "questo ospedale non sarà solo a disposizione delle emergenze che dovessero sorgere sul territorio marchigiano, ma sarà a disposizione dell’intera collettività nazionale". Un aspetto, quel della permanenza a Civitanova della struttura che è diventato argomento di scontro politico perché l’ospedale nella Fiera è nato con le stigmate di un progetto legato all’emergenza, ma non passa giorno in cui l’ex capo della Protezione civile non ne sottolinei invece la caratteristiche della permanenza.